ARBITRI: Ceretto di LAessandria, Grigioni di Roma e Capozziello di Brindisi.
di Giuseppe Dattola – Tredicesima giornata del girone d’andata per il campionato di Adecco Silver. La Viola festeggia il Natale ospitando a Vibo in campo neutro il temibile Ravenna, formazione che ha disputato un ottimo torneo fino a questo momento. La sfida termina con la vittoria della compagine dello stretto che mette fine alla serie negative e si porta a casa un successo d’oro che fa morale e, soprattutto, ridà inerzia positiva alla classifica degli uomini del presidente Muscolino. I primi dieci minuti fanno la differenza per una squadra che ritrova il suo ritmo sia in attacco che in difesa. Settimana normale in casa neroarancio dopo la trasferta di Firenze; in questi giorni, lo staff tecnico ha fatto lavorare duro tutto il gruppo con l’obiettivo di tornare alla vittoria interna dopo lo stop di due settimane fa con Treviglio. Ravenna, dal canto suo, scende in riva allo stretto con l’obiettivo di centrare un successo importanti ai fini della propria classifica affidandosi ad un gruppo che ha in organico delle ottime individualità. La sfida si gioca Vibo Valentia perché né il Botteghelle né il Palacalafiore sono a norma ed il Pianeta Viola non ha ottenuto l’ennesima deroga. Tornando alla sfida con gli emiliani, i ravennati si troveranno di fronte una compagine che vuole costruire delle basi in campo e fuori. Bell è fuori ufficialmente per infortunio anche se l’impressione è che l’americano abbia terminato la sua esperienza in riva allo stretto.
Comincia la gara ed il primo quarto dice che la formazione neroarancio vuole mandare un messaggio importante ad ambiente ed avversari; Hamilton è super ispirato e la squadra torna a difendere come un tempo ed, infatti, è più sedici per i reggini dopo i primi dieci minuti di gioco. Coach Ponticiello si gode uno dei migliori quarti giocati dai suoi ragazzi che giocano con grande intensità su due lati del campo. E’ normale che non si può tenere quella intensità, ed, infatti, Ravenna rientra in linea di galleggiamento grazie al risveglio degli italiani Tamboni e cigolato. Gli emiliani si rifanno sotto ma i neroarancio resistono e vanno all’intervallo lungo sopra di dodici punti dopo una delle migliori prestazioni difensive della stagione. Equilibrio nel terzo periodo con Ravenna che prova a rientrare ma i padroni di casa resistono anche se non è facile con una rotazione limitata. Viola che getta il cuore grazie anche all’impatto di Sabbatino e comincia l’ultimo periodo in vantaggio di nove punti anche perché le percentuali si sono un po’ sporcate. Ma è una Viola che vuole vincere e lo dimostra anche nei possessi decisivi quando si mettono a giocare anche gli altri uomini come Fabi. Ravenna prova a rientrare definitivamente ma non ci riesce e così la compagine dello stretto può festeggiare per la quinta volta in stagione mandando cinque uomini in doppia cifra anche se lo zero riguardo i punti fatti dai panchinari sicuramente non avrà reso felice lo staff tecnico che comunque ha rivisto una bella versione della Viola. Va in archivio dunque questo incontro con la Viola che non avrà sosta durante le festività natalizie; fra sette giorni si torna in campo per andare a sfidare il Mirandola nell’ultimo match di questo intenso 2013 per i colori neroarancio che vogliono chiudere nel migliore dei modi contro un avversario incontrato spesso negli ultimi due anni. Oggi, intanto, torna il tradizionale appuntamento con la festa di Natale targata Scuola di Basket Viola Reggio Calabria. Quest’anno la manifestazione coinvolgerà non solo i piccoli padroni di casa ma sarà estesa anche ai centri Minibasket della provincia e a quelli della città che aderiscono al Progetto “I love Viola”. Dalle ore 15.30, il PalaMazzetto sarà “invaso” da oltre 400 bambini di età compresa tra i 5 e i 13 anni che si cimenteranno in vari giochi inframezzati da momenti di intrattenimento musicale. Non mancheranno premi e gadget per tutti e un ricco buffet finale che farà da cornice allo scambio di auguri. Guest star della serata i giganti neroarancio della prima squadra. La macchina organizzativa ha lavorato a pieno ritmo per curare tutti i particolari e regalare ai partecipanti un pomeriggio indimenticabile.
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