PARZIALI: 18-17/ 40-36/ 54-50
FIRENZE: Swansotn 9, Simoncelli 2, Conti 10, Wood 20, Castelli 9, Cucco 4, Rabaglietti 11, Schiano 4, Pazzi, Severini. All. CAja
VIOLA: Bell, Fabi 22, Sabbatino 5, Ammanato 19, Hamilton 9, Azzaro, Caprari 5, Lupusur, Spera, Sorrentino 3. All. Ponticiello
ARBITRI: Giovanrosa di Roma, Yang Yao di Varese, Radealli di Milano.
di Giuseppe Dattola – Dodicesima giornata del girone d’andata per il campionato di Adecco Silver. La Viola torna in trasferta per affrontare il temibile Firenze, compagine che ha gli stessi obiettivi del team neroarancio. Il match termina con l’ottava sconfitta stagionale della formazione dello stretto che gioca un’ottima gara rimanendo in partita fino alla fine ma non riesce a sferrare il colpo di coda rimanendo quasi sempre indietro nel punteggio nonostante una buona prova soprattutto in difesa. La Viola non si sblocca e rimane nei bassi fondi della graduatoria dopo aver archiviato la peggiore prestazione stagionale di Bell come numeri ed impatto. Settimana di lavoro normale per i neroarancio che hanno preparato il viaggio in Toscana con grande attenzione anche perché lo staff tecnico vuole vedere progressi in trasferta da parte di un gruppo che ha ancora grandi margini di miglioramento. Firenze, dal canto suo, cerca di aggiudicarsi l’incontro e spingere indietro una diretta concorrente per la salvezza di fronte al proprio pubblico che sta cominciando ad appassionarsi nuovamente per lo sport con la palla a spicchi. Due squadre che vogliono di due punti dunque per continuare a sognare un posto ai play-off.
L’obiettivo dei neroarancio è anche quello di centrare la prima vittoria esterna stagionale e riscattare il brutto stop interno di una settimana fa con Treviglio al Pianeta Viola. Da segnalare, il rientro in organico del playmaker Sorrentino, fermo da qualche settimana, la cui assenza si è fatta sentire per la compagine dello stretto.Ed ecco che si comincia con la gara che, nel primo quarto, registra un equilibrio con le due squadre che provano a farsi subito male ma le percentuali sono basse ed il tabellone ne risente. Più uno per i padroni di casa dopo i primi dieci minuti di gioco. La seconda frazione comincia con tanti cambi e con l’inerzia che va in mano ai toscani che firmano il primo importante parziale. Più otto dopo tre minuti dominati dagli uomini di Caja; la reazione dei reggini comunque c’è con un Fabi in versione extralusso ed un positivo Ammanato. Più quattro alla fine di un primo tempo comunque ben giocato dalle due formazioni. Nel terzo periodo prosegue l’equilibrio anche se il vantaggio lo mantengono sempre i padroni di casa che si godono un ispirato Woods e cominciano la decisiva frazione sopra di quattro punti ed un periodo tutto da giocare.
Il tira e molla procede con le due formazioni che si tengono sempre vicine nel punteggio. Più due per Firenze a quattro minuti dalla fine; la Viola prova ad accelerare ma Conti e chirurgico e riporta avanti di cinque i suoi. Girandola di time-out e tiri liberi con i toscani che sono più freddi e così controllano l’incontro fino al suono della sirena conquistando la quinta vittoria stagionale e sorpassando la compagine dello stretto in classifica che rimane ad otto punti ed al penultimo posto. Va in archivio dunque il match di Firenze con la Viola che oggi riposa ma già domani tornerà in palestra. Prossima tappa per la truppa neroarancio è la sfida interna con il Ravenna per un match che i reggini non vogliono sbagliare anche perché si giocherà di fronte al pubblico reggino, pronto a sostenere dal vivo i ragazzi del presidente Muscolino a caccia di punti importanti per la loro classifica anche se, da oggi, comincerà il tormentone. Pianeta Viola, Botteghelle o campo neutro? La risposta a questa domanda arriverà entro Venerdì.