Penultima giornata del girone di andata, al San Cristoforo la Rugby Reggio ospita gli Arieti di Rieti: gli amarantocelesti di coach Pariboni, ultimi in classifica a quota 6 punti, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e lontani dallo Iacoboni hanno fin’ora raccolto solo due punti con il pareggio ottenuto ad Avezzano alla prima giornata; il XV di Palmer, dopo la convincente prestazione interna contro il Viterbo, è chiamato a bissare il successo per dare continuità di risultati al campionato dei reggini, che negli ultimi sei incontri hanno alternato una vittoria a una sconfitta, e per puntare all’ottavo posto occupato dalla Partenope, a quota 19, a +3 sui reggini. Arbitra il Sig. Costantino di Messina.
L’avvio di gara è al cardiopalma: calcio d’inizio reatino, ruck reggina e pallone ricalciato nei 22 avversari, l’ala Gattuso sale in pressione, stoppa il tentativo di calcio dei trequarti ospiti, recupera l’ovale e lo schiaccia in meta. Al primo minuto la Rugby Reggio si porta in vantaggio, 7 – 0 con la trasformazione di Pinna. Passano solo un paio di minuti e i padroni di casa marcano nuovamente: touche a 10 metri nei 22 reatini e maul avanzante che arriva fino in area di meta; l’ovale è portato a terra da Palmer, la trasformazione è dell’apertura Pinna: 14 – 0 il parziale. Si rialza il Rieti e si affaccia nei 22 reggini, ma dopo un buon possesso gli amarantocelesti calciano per superare la prima linea di difesa ma l’ovale si perde oltre la linea di pallone morto; rispondono i reggini, che forti dell’uno-due in apertura di gara spingono sull’acceleratore, conquistano un fallo in attacco ma non piazzano e vanno in rimessa laterale a 5 metri, ma il pallone viene perso in avanti; l’occasione per marcare punti arriva anche per gli ospiti, con un calcio di punizione da 35 metri per fuorigioco della difesa giallonera: il piede di Mené non è però preciso e si resta sul 14 – 0. I padroni di casa ripartono forte, si riportano subito nella metà campo ospite e attaccano alla mano con una lunga azione che termina con una maul che crolla in area di meta: pallone tenuto alto e mischia a 5 metri per i reggini; dalla mischia il pallone esce pulito e parte un lungo passamano che dal numero 8 arriva fino all’ala Mahrach che va in meta in bandierina; la trasformazione di Pinna porta il risultato sul 21 – 0. Gli Arieti non ci stanno, riconquistano l’ovale dal drop di ripartenza, guadagnano un fallo e vanno in rimessa nei 22 reggini, giocano alla mano e arrivano fino in meta, ma il portatore di palla è tenuto alto: mischia a 5 metri, sale bene la difesa all’uscita del pallone ma poi commette fallo; capitan Carotti opta per i pali e Mené dalla piazzola marca i primi punti dell’incontro per gli ospiti, 21 – 3 il punteggio. La controrisposta dei gialloneri non tarda ad arrivare: touche nei 22, maul, vantaggio e altra touche a 5 metri; lancio in rimessa perfetto, maul avanzante e pallone schiacciato a terra da Vasta: Pinna non sbaglia la trasformazione e si va sul 28 – 3, con la Rugby Reggio che conquista così il punto di bonus offensivo già nel corso della prima frazione di gara. Primo tempo che si chiuderà in 14 per i padroni di casa per il cartellino giallo rimediato da Aloe che reagisce a un placcaggio in ritardo e continuato con una testata all’avversario, 10 minuti fuori per lui; gli Arieti si portano avanti e negli ultimi minuti trovano con Rosati la loro prima marcatura pesante: il centro amarantoceleste è bravo a intercettare un calcio di liberazione di Pinna, e come avvenuto in occasione della prima meta reggina, recupera l’ovale e va in meta; l’estremo Mené trasforma e si va al riposo sul 28 – 10.
La ripresa si apre con i padroni di casa ancora in avanti e ancora pericolosi con una touche a 5 metri, ma il lancio in rimessa non esce dal corridoio dei cinque metri e si riparte con una mischia per il Rieti; il pack reggino spinge e non consente un’uscita pulita del pallone, che rotola via dalla mischia lateralmente e non controllato: il più rapido a raccoglierlo è il mediano di mischia giallonero Stilo che serve subito Mahrach che schiaccia in bandierina la seconda meta personale e la quinta per la Rugby Reggio; da posizione angolata Pinna non trasforma e il tabellone segna 33 – 10. Il gioco rotto la fa ora da padrone, con il XV ospite che prova a muovere il pallone alla mano anche dalla propria metà campo e i reggini che difendono bene e non concedono terreno, contrattaccano a loro volta e costringono i reatini nei propri 50 metri; in diverse occasioni i padroni di casa potrebbero incrementare al piede il punteggio, si contano infatti almeno tre calci di punizione piazzabili, ma dal campo la scelta è quella di giocare: i tanti errori, però, come i palloni persi in avanti e qualche lancio storto in touche o non controllato, non consentono ai gialloneri di marcare punti. Errori da una parte e dall’altra, ma anche tanti falli, come quelli ripetuti che commettono i reatini in questi minuti di maggior possesso reggino: a pagare per tutti, per l’ennesimo fallo in ruck, è l’ala Pomanti, che viene punita con il cartellino giallo. Gli Arieti non sembrano curarsi dell’inferiorità numerica e affrontano a viso aperto la difesa reggina, che riescono a superare giocando alla mano: lungo possesso fin dentro i 22 e buco di Rosati che va in meta sotto i pali, per il 33 – 15; la trasformazione di Mené fissa il punteggio sul 33 – 17. Si riprende, si continua a giocare il pallone alla mano e arriva la sesta meta per la Rugby Reggio: attaccano i gialloneri al limite dei 22 avversari, guadagnano un calcio di punizione con ulteriori dieci metri per proteste, giocano veloce e aprono il pallone al largo fino a Barbaro che va in meta; Pinna trasforma e si va sul 40 – 17 quando ormai la partita volge al termine. L’ultimo tentativo in attacco dei reatini nasce da una touche nei 22 reggini: maul, pallone al largo e fallo della difesa; giocano veloce gli amarantocelesti e trovano il varco per andare in meta con il numero 8 Giordani; con la trasformazione di Mené si chiude così il match con il risultato di 40 – 24 per la Rugby Reggio.
Partita subito in discesa per il XV di casa, sceso in campo con il giusto approccio e la giusta determinazione e in vantaggio di doppio break dopo solo una manciata di minuti; tanto possesso e tanta concretezza, ma anche tanta pressione sugli avversari, che dopo aver mosso il tabellino con un piazzato subiscono altre due mete che di fatto indirizzano il match a favore dei padroni di casa. Se nel primo tempo gli ospiti si sono messi in evidenza solo in un paio di occasioni, nella ripresa sono apparsi più organizzati e determinati rispetto ai primi 40 minuti, ma non sono comunque mai riusciti a rientrare in partita e hanno pagato i tanti errori alla mano e l’indisciplina in difesa: a loro comunque il merito di non avere mollato, sotto anche di 23 punti e con l’uomo in meno. Di contro nella ripresa la Rugby Reggio ha lievemente ceduto sul piano fisico e mentale, ma non ha mai dimostrato di poter perdere il controllo della partita; in difesa non ha regalato quasi nulla, se non nel finale, e ha espresso tanto buon gioco alla mano, pur se macchiato da qualche errore di troppo che ha reso il gioco più confusionario e meno efficace e concreto rispetto al primo tempo. Prossimo impegno in casa dell’Avezzano, per l’ultima giornata del girone di andata, domenica 22 dicembre alle ore 14:30.
Rugby Reggio Calabria – Arieti Rieti 40 – 24
(mete 6 – 3 / punti 5 – 0)
1°t
meta Gattuso, trasf Pinna 7 – 0
meta Palmer, trasf Pinna 14 – 0
meta Mahrach, trasf Pinna 21 – 0
cp Mené 21 – 3
meta Vasta, trasf Pinna 28 – 3
cart giallo Aloe (RC)
meta Rosati, trasf Mené 28 – 10
2°t
meta Mahrach 33 – 10
cart giallo Pomanti (RI)
meta Rosati, trasf Mené 33 – 17
meta Barbaro, trasf Pinna 40 – 17
meta Giordani, trasf Mené 40 – 24
Rugby Reggio Calabria
Scappatura (Maesano), Imbalzano (Khaoua), Dente (Monteleone), Di Perna (Masuero), Sorbara (Confido), Vasta, Cervasio, Palmer, Stilo (Ripepi), Pinna, Gattuso, Aloe (Barbaro), Filardo, Mahrach, Cutrupi.
Arieti Rieti
Tichetti, Gunnella (Rinaldi), Pezzopane (Benedetti), Carotti G., Gianni (Piccioli), Baiocchi (Carotti F.), Angeletti (Guadagnoli), Giordani, Pica (De Nicola), Pariboni D., Pomanti, De Angelis (Del Zoppo), Rosati, Vannozzi, Mené.
Ufficio Stampa ASD Rugby Reggio Calabria