di Carlo Viscardi – “L’Italia, in questi giorni, in questi mesi, sta uscendo dalla crisi. Abbiamo ricominciato a crescere, e questo è il segnale più bello per il nostro futuro; Ora vogliamo riprendere a fare politica estera politica estera economica nei confronti di un’area che tradizionalmente ci interessa, e ci interessa perché la consideriamo vicina.” Questa una delle ultime dichiarazioni del premier Letta.
Intanto, nella realtà dei fatti, dopo che altri premier e ministri, negli anni passati dicevano di vedere la “luce in fondo al tunnel” La protesta dei Forconi non si placa. Nel quarto giorno di mobilitazione, Danilo Calvani, uno dei leader del Movimento 9 dicembre, ha annunciato: “Nelle prossime ore valuteremo la risposta adeguata al voto di fiducia a Letta: da tutta Italia andremo a Roma e ci riprenderemo lo Stato” Una dichiarazione per nulla leggera ma rappresentante la realtà del quotidiano, cioè di una società, di una nazione in ginocchio, di una popolazione che non sopporta più gli “intrighi” di palazzo e i giochetti politici, che soprattutto negli ultimi 3 anni, hanno esasperato la gente e lasciato la nazione in balia delle bufere di speculazioni finanziarie, relegando l’iniziativa e il rilancio di un rinnovamento politico ed economico del nostro paese in un “cantuccio” e rendendo fulcro dell’attività del parlamento la “dacadenza” del Cavaliere e i vari litigi e “rimpalli” per una riforma della legge elettorale ancora lì ferma da due legislazioni e dichiarata “non consona” dalla stessa Consulta….
Ora il PD ha un nuovo segretario, che a rigor di logica e a detta delle sue promesse, dovrebbe dettar legge al “governo Letta” e far correre e scandire l’agenda di governo…. Per ora sappiamo solo i nomi e i componenti della nuova segreteria del PD, e che ieri hanno presentato un emendamento alla legge di Stabilità dove si evince : “I pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludendo l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità.” Emendamento presentato da Marco Causi, capogruppo Pd in commissione Finanze, Laura Braga, neo responsabile ambiente del partito, e Davide Baruffi. Intanto Forza Italia fa le prove di una “possibile” alleanza con l’M5S di Grillo coalizzandosi per la prima volta intorno a un emendamento alla legge di Stabilità: i due gruppi hanno votato insieme, in commissione Bilancio, un documento presentato dai grillini, e comunque respinto dalla maggioranza. In esso si chiedeva di tagliare gli investimenti al settore aeronautico in favore di programmi per siti da bonificare. “L’effetto” Renzi non si fa attendere, almeno così viene pubblicizzato, la legge elettorale dal Senato passa alla Camera. Lo hanno annunciato i presidenti Laura Boldrini e Pietro Grasso. Il Senato si occuperà, invece, della riforma costituzionale sul bicameralismo. Serve “una chiara assunzione di responsabilità da parte dei gruppi politici”, hanno spiegato Boldrini e Grasso, promettendo che vigileranno “affinché le due Commissioni Affari costituzionali procedano parallelamente per assicurare un più spedito iter”. Più che effetto Renzi, verrebbe da pensare che la mobilitazione in tutta Italia di migliaia e migliaia di persone, che protestano pacificamente, abbia forse un po’ svegliato questa classe politica intorpidita ed assonnata; staremo a vedere….