VIOLA: Bell 7, Azzaro n.e., Caprari, Lupusor n.e., Fabi 9, Sabbatino 7, Sorrentino 16, Spera, Ammannato 6, Hamilton 20. All. Ponticiello.
TREVIGLIO: Alessandri 14, Kristovic 12, Carnovali 3, Kyzlink 12, Marino 6, Flaccadori n.e., Spatti, De Paoli 3, Ihediona 6, Rossi 19. All. Vertemati.
Arbitri: Claudio Di Toro, Alessandro Saraceni, Alessandro Pilati.
Note – parziali (16-21/ 34-40 / 49-54 ) Tiri liberi: Viola 16/21, Treviglio 12/20. Tiri da due: Viola 14/28, Treviglio 21/34. Tiri da tre: Viola 7/25, Treviglio 7/22. Rimbalzi: Viola 28, Treviglio 29. Uscito per falli: Ammannato (V). Fallo tecnico: Panchina Viola. Spettatori paganti: 110, abbonati 165.
di Giuseppe Dattola – Vibo si, Vibo no. La querelle che ha accompagnato tutta la settimana nero arancio si è conclusa nel migliore dei modi, almeno per il momento, con i reggini a disputare l’undicesima giornata del campionato di Lega Due Silver a Reggio contro il temibile Treviglio, compagine che ha ambizioni d’alta classifica in questo torneo anche se ha deluso le attese fino a questo momento.
Il match termina con la vittoria degli ospiti che con una grandissima prova violano il parquet del Pala Mazzetto.
Fuori dal campo, sono stati giorni intensi in cui si aspettavano notizie su dove si sarebbe disputata la gara con il Botteghelle ancora non agibile e l’impossibilità di avere un’ulteriore deroga per il Pianeta Viola. Alla fine il match si è disputato ancora al Palamazzetto dopo che, per qualche ora, era stato ufficiale lo spostamento a Vibo; in palestra, invece, è stata una settimana di lavoro solita per la Viola che cerca punti importanti contro una squadra che ha delle ottime individualità e che è stata costruita con intelligenza dalla dirigenza; i neroarancio volevano una vittoria per migliorare una classifica sporcata dal pessimo rendimento esterno anche se sapevano di trovarsi di fronte un avversario di tutto rispetto.
Ed infatti, il match presenta insidie sin dalla palla a due; nel primo quarto gli ospiti scappano grazie alle triple di Rossi che, sin da subito, fa male dall’angolo trascinando i suoi sul +7 sul 14-7. La risposta Viola è affidata a Hamilton che inchioda uno poderosa schiacciata subendo il fallo per il gioco da tre punti.
Treviglio non si fa intimidire e riprende subito in mano il match. I reggini grazie a una segnatura di Fabi costringono coach Vertemati al time out e, i lombardi, rientrano molto bene dal minuto di sosta conducendo in porto il primo periodo. Nel secondo periodo parte subito forte la Viola che cerca di colmare il gap. Sorrentino in cabina di regia porta i suoi sul -3 grazie a un ottimo arresto e tiro dalla lunetta. Treviglio non resta a guardare e fa valere la sua maggiore fisicità sotto le plance con Rossi ad andare a segno e a riportare i suoi sul +10. Treviglio tenta la fuga ma la Viola resta attaccata al match. Sorrentino, Hamilton e Sabbatino prendono per mano l’attacco nero arancio riducendo il gap fino e andando al riposo sul -6.
Il rientro dagli spogliatoi è al fulmicotone. Sabbatino alza, Hamilton piazza una bimane dentro i canestro per il -4 Viola. Dopo qualche minuto di sbandamento Treviglio si ridesta prepotentemente riprendendo saldamente in mano il match affidandosi alla grandissima qualità del proprio roster. In un amen i lombardi, dopo i primi difficili minuti di quarto, riescono a riportarsi sulla doppia cifra di vantaggio.
La Viola però non muore mai e tira fuori il grande orgoglio che la contraddistingue riducendo nuovamente il gap e portandosi al termine del terzo periodo sul -5. L’ultimo periodo è un altalena di emozioni. La Viola mette nuovamente nel mirino gli ospiti grazie a un grandissimo cuore ma Treviglio è squadra ostica e lo si vede sul campo. Gli ospiti riprendono margine e, un fallo tecnico fischiato alla panchina nero arancio, consegna di fatto lo vittoria ai lombardi che espugnano il Pala Mazzetto.
Va in archivio dunque anche questa sfida per una Viola che oggi si riposa mentre domani tornerà in palestra per preparare il prossimo impegno di Firenze, altra sfida molto importante per una squadra che vuole chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi.