Il riconoscimento attribuito dall’Unesco alla Varia di Palmi inserita nella Lista rappresentativa dell’organizzazione delle Nazioni Unite, durante l’ottava sessione del Comitato intergovernativo a Baku (Azerbaijan), come Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, è per noi motivo di orgoglio e grande soddisfazione che ci sprona a proseguire un percorso fatto di sinergie istituzionali. Il Comune di Santo Stefano in Aspromonte retto dal sindaco Michele Zoccali e il Comune di Palmi guidato da Giovanni Barone, sono legati da un precedente gemellaggio che ha portato lo scorso 20 agosto ospite l’Animella e il Padreterno della Varia di Palmi. Per la prima volta, nella storia della rinomata festa in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, i simboli della Varia hanno varcato i confini della città pianigiana. Un evento frutto di un’importante sinergia e collaborazione tra il vicepresidente del Consiglio provinciale Giuseppe Saletta e l’esponente della stessa Assise Francesco Cannizzaro, che hanno avviato questo sentito percorso di unione e gemellaggio anche e soprattutto in qualità di assessori delle rispettive amministrazioni di Palmi e di Santo Stefano. “Abbiamo avuto l’onore di ospitare l’Animella e il Padreterno che non si erano mai spostasti da Palmi – afferma il consigliere provinciale e assessore comunale Cannizzaro –Dopo il riconoscimento dell’Unesco, riconoscimento importante per la Calabria, che non solo dà il giusto valore ad un inestimabile patrimonio di questa terra ma anche esalta la storia e la fede di un popolo, non possiamo che continuare ad impegnarci per consolidare questo gemellaggio con la città di Palmi, di cui sono state gettate solo le basi. Nelle prossime settimane infatti la compagine amministrativa di Palmi incontrerà quella di Santo Stefano per avviare le procedure formali di gemellaggio, con l’idea di intraprendere questo virtuoso percorso con una festa popolare proprio nel paese aspromontano. La partecipazione sarà di tutte le realtà associative con in testa i Portatori della vara e varia di entrambi le città. La Varia, Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, premia gli sforzi di una classe dirigente che ha fatto sì che la Calabria non rimanesse l’unica Regione d’Italia priva di riconoscimenti da parte dell’Unesco”.
Il Consigliere Provinciale Francesco Cannizzaro