Ieri a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture, insediamento ufficiale del Funzionario delegato deputato alla gestione della spesa del Decreto Reggio, dott. Pietro Emilio, alla presenza del Direttore generale dell’Unità Organizzativa Leggi speciali del Ministero, dott. Giovanni Guglielmi, affiancato dai collaboratori, ing. Corrado Lo Schiavo e dott.ssa Rosa Vaccaro. Presenti per il Comune di Reggio Calabria, l’arch. Marcello Cammera, dirigente sovrintendente alla gestione tecnica delle opere previste dalla legge speciale 246/89 , il rag. Luigi Rossi, funzionario collaboratore per la gestione contabile, e l’arch. Leonardo Pace, sovraordinato della Commissione straordinaria . L’incontro è entrato subito nel vivo della discussione affrontando, come primo obiettivo, la necessità di dotarsi , di concerto e in stretta sinergia con il Ministero, di un rinnovato modello organizzativo che consenta di poter superare tutte le criticità che, fino ad oggi, hanno caratterizzato la gestione dei progetti. La nuova struttura organizzativa sarà lo strumento che servirà ad individuare e definire le funzioni, le competenze e il ruolo di ogni attore coinvolto nelle attività procedimentali. Si è proceduto, poi, ad individuare tutto ciò che è necessario per poter riavviare in città le attività di completamento delle opere pubbliche, che, in questo momento, registrano una situazione di fermo amministrativo e tecnico, dovuto, anche, ad alcuni contenziosi. Durante l’incontro, particolare attenzione è stata posta anche agli aspetti finanziari e contabili, con particolare riferimento allo stato attuale di utilizzazione delle risorse assegnate dal Ministero e, a tal proposito, sono state concertate le azioni relative al ripristino della normale attività di accredito a favore del Comune delle risorse finanziarie strumentali alla realizzazione degli interventi. Infine, come ultimo step di questo primo percorso operativo, sono state tracciate le linee d’azione afferenti l’attività politico-programmatica per una rimodulazione del piano degli interventi, alla luce di una necessaria attualizzazione delle esigenze del territorio. Il coordinatore, Prefetto Gaetano Chiusolo, si è detto particolarmente soddisfatto dell’esito dei lavori portati avanti dal tavolo tecnico-operativo romano, che ha registrato una particolare attenzione da parte dei rappresentanti del Ministero, i quali si sono resi garanti di ogni proficua collaborazione. “La sinergia istituzionale e operativa che si è creata- ha commentato Chiusolo- lascia ben sperare per il futuro della Città di Reggio Calabria e rappresenta un primo passo molto importante per far ripartire, nell’interesse dell’economia e dello sviluppo del territorio, le opere previste dal Decreto Reggio”.
C/S