È stato presentato presso la sede di Confindustria Cosenza, all’interno della conferenza “Voglia di ripresa nel mercato immobiliare e creditizio”,il report semestrale che riguarda i dati della provincia di Cosenza nei due specifici settori. A introdurre i lavori, dinanzi agli operatori della comunicazione, del rappresentante dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, di associazioni di categoria, di mediatori immobiliari e di direttori di alcuni dei principali istituti bancari, sono stati il presidente di Confindustria Cosenza, Natale Mazzuca, e il presidente della sezione ANCE Cosenza, Giovan Battista Perciaccante.
Il primo, nel suo saluto di indirizzo ha tenuto a ribadire che “i Governi e le Amministrazioni locali non possono più continuare a tassare in modo così pesante la casa, che resta il bene primario degli italiani. Le imposte, insieme ad una crisi del settore delle costruzioni residenziali, dovuta a molteplici fattori, oltre la chiusura del credito effettuato negli ultimi anni dalle banche nei confronti di costruttori e acquirenti, sta minando fortemente la fiducia di chi costruisce, di chi vende e di chi acquista. Nonostante vi siano dati che indicano una richiesta di nuove abitazioni. Riteniamofondamentale l’andamento a breve termine dell’economia – ha dichiarato Mazzuca –, soprattutto sul versante di crescita e occupazione, per restituire fiducia alle famiglie e per ridurre quell’incertezza che tanto ha contribuito a disincentivare acquisti importanti, tra cui quello della casa. Tutti questi aspetti potrebbero convincere coloro che sono ancora in attesa di acquistare a compiere il passo e restituire, finalmente, un rinnovato dinamismo al mercato immobiliare, sofferente ormai da troppi anni”.
In sintonia con il Presidente di Confindustria Cosenza anche il presidente di ANCE Cosenza: “Purtroppo, in un contesto caratterizzato dalla perdurante incertezza derivante dalla crisi economica e finanziaria, oltre che da un clima di fiducia che resta su valori minimi, le famiglie hanno limitato i consumi e si sono dimostrate molto prudenti nell’accensione di nuovi finanziamenti, specialmente per quanto riguarda la casa. Ad ogni modo, nonostante le difficoltà di accesso al credito da parte di famiglie o nuove coppie, secondo gli ultimi dati forniti dall’ISTAT, la crisi del mercato immobiliare sta rallentando, sia per il trend positivo sulla concessione di mutui sia per il rallentamento del calo dei rogiti per trasferimenti di proprietà immobiliari”.
È toccato, poi, all’area manager di Calabria e Basilicata del Gruppo Tecnocasa, Antonello Tramma, tracciare il quadro della situazione del mercato immobiliare della provincia di Cosenza. “Rispetto al 2012 le agenzie del Gruppo Tecnocasa ci segnalano più appuntamenti di visita e una maggiore decisione in coloro che possono acquistare ma che, fino ad oggi, non si erano mossi in attesa dell’evoluzione del mercato immobiliare. Lo dimostrano i tempi di vendita che a luglio 2013 si sono portati a 198 giorni, rimanendo abbastanza stabili rispetto a sei mesi fa e in calo rispetto ad un anno fa. Questo, ovviamente, ci fa ben sperare.
Nel primo semestre del 2013, ancora una volta, i quartieri periferici delle città hanno registrato una perdita di valore più forte, rispetto alle aree semicentrali e centrali. Occorrerà vedere come andrà nei prossimi mesi l’erogazione del credito alle famiglie e se i piccoli segnali di apertura intravisti alla fine del primo semestre si confermeranno o meno nella seconda parte dell’anno”. Infine, a snocciolare dati sull’andamento del mercato creditizio è stato il consulente del credito Giuseppe Zecca: “Dopo il forte calo della domanda di mutui che si è perpetrato per tutto il 2012, dall’inizio del 2013 la contrazione sta rallentando. Secondo CRIF e il suo sistema informativo EURISC, nel mese di Settembre 2013 le richieste di finanziamento mutui da parte delle famiglie hanno registrato un aumento quantificabile nel +7% rispetto ad Agosto 2012, che prosegue il trend positivo iniziato nei due mesi precedenti. Nei primi nove mesi del 2013 il calo si è attestato al 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha provveduto ad analizzare nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale. La situazione che ne è emersa è che: nel secondo trimestre 2013 le famiglie in Calabria hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 57,22 milioni di euro. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni in regione pari al -28,5%, per un controvalore di -22,84 mln di euro. Guardando all’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e analizzando i volumi da Luglio 2012 a Giugno 2013, la regione Calabria mostra una variazione negativa delle erogazioni pari a -37,6%, per un controvalore di -146,66 mln di euro.
In questi dodici mesi sono stati erogati, dunque, 243,55 mln di euro, volumi che collocano la regione al 17° posto tra tutte in Italia per quantità totale di volumi erogati con un incidenza pari a 1,09%. Nel secondo trimestre 2013 – ha concluso il consulentedel Gruppo Kìron – la regione Calabria ha fatto registrare un importo medio di mutuo pari a 92.200 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente, quando il ticket medio ammontava a 74.100 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi il 14% in meno rispetto al mutuatario medio italiano. Nel dettaglio, nella provincia di Cosenza sono stati erogati volumi per 21,53 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -17,2%”.
C/S