Il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, guidato dall’Assessore Michele Trematerra, ha partecipato – informa una nota stampa dell’ufficio stampa della Giunta – all’evento “Verso il 2015-La cultura del vino in Italia”, progetto promosso dalla Presidenza della Repubblica Italiana, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha inteso evidenziare il ruolo di primo piano che il vino riveste nella storia e nella cultura del nostro Paese. La manifestazione, in corso di svolgimento nel Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma, ha ospitato, giovedì, un incontro informativo dal titolo “Cultura del vino… energia per la vita”, organizzato dal Dipartimento Agricoltura attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, nell’ambito della Misura 111-Azione 3-Informazione- “Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione del PSR Calabria 2007/2013”. Al seminario, che si è tenuto nell’Ala Brasini del Vittoriano, hanno preso parte alcune delle più rappresentative aziende calabresi produttrici di vini che, oltre a mettersi a confronto sulle tecniche di colturali specifiche e di produzione, commercializzazione e valorizzazione dei propri prodotti, sono state protagoniste di scambi di buone pratiche aziendali sulle tradizioni della cultura vitivinicola calabrese. In particolare, le aziende calabresi presenti alla manifestazione, si sono confrontate sull’importanza della ricerca e della salvaguardia dei vitigni autoctoni calabresi e sulle relative opportunità commerciali, nonché sulla produzione e trasformazione dei prodotti agricoli biologici finalizzati in parte alla ristorazione d’eccellenza. Uno degli argomenti più rilevanti, inoltre, è stata la nascita delle reti di imprese in Calabria che sono ritenute strumenti di coesione per le aziende nostrane e che avranno così in questo modo la possibilità di riuscire ad affermarsi in maniera sempre più incisiva insieme ai propri prodotti di qualità oltre i confini del territorio regionale e anche nazionale. “La Calabria non poteva mancare ad un appuntamento del genere – ha affermato l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino – ed in particolar modo non poteva mancare la parte operativa e mi riferisco alle aziende locali che con i loro prodotti di qualità danno lustro alla nostra regione”. Dopo un breve excursus sui dati orografici calabresi, sulle caratteristiche pedoclimatiche, le diverse tecniche di vinificazione della nostra regione e le varietà di vini prodotte in Calabria, l’Adg ha sottolineato in che modo il PSR Calabria ha inciso sul tessuto regionale. Al centro dell’attenzione, dunque, la promozione dell’insediamento dei giovani calabresi in agricoltura che garantisce un necessario ricambio generazionale ed un innalzamento del tasso di scolarizzazione degli addetti ai lavori, ma anche ad esempio, il sostegno all’occupazione femminile, all’ammodernamento delle aziende agricole e alla loro specializzazione, nonché l’aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, l’azione di informazione e promozione sui mercati nazionali e internazionali e la progettazione integrata a livello di filiera. “Come Dipartimento Agricoltura siamo convinti che alla elevata qualità progettuale delle nostre aziende, debba corrispondere una altrettanto elevata qualità burocratica. Motivo per il quale la nostra macchina amministrativa intende stare al passo coi tempi e puntare alla rapidità ed all’efficienza delle procedure. Per rendere possibile tutto ciò – ha aggiunto Zanfino – insieme alle aziende ed alle associazioni sindacali e di categoria, dobbiamo avere il coraggio di operare delle scelte che premino l’agricoltura di qualità con lo scopo di arrivare presto tra le regioni a obiettivo competitività”. Soddisfatto per la partecipazione delle aziende calabresi all’evento romano l’Assessore Michele Trematerra che ha dichiarato: “Iniziative del genere sono importanti non solo per uno scambio di buone pratiche e di informazioni fra gli addetti ai lavori, ma anche per promuovere oltre regione l’immagine della Calabria che vanta prodotti della massima qualità, già apprezzati in tutto il mondo”. “Siamo fieri dei risultati ottenuti fin qui dalle aziende nostrane e per il successo riscosso dai nostri prodotti. In particolare, per quanto riguarda il vino calabrese, negli ultimi anni si è registrato – ha proseguito Trematerra – un notevole calo quantitativo della produzione, al quale è corrisposto però un rilevante progresso qualitativo. Ritengo che il segreto di questi miglioramenti risieda nella capacità delle nostre aziende di dedicarsi alla ricerca e all’innovazione, restando però strettamente legati alla tutela della tradizione”.“Auspico altri momenti come questi – ha concluso l’Assessore – che avvicinano sempre di più l’amministrazione regionale al mondo aziendale e che valorizzano le peculiarità del mondo vitivinicolo calabrese che possiede alcune delle caratteristiche fondamentali della nostra identità territoriale”. Inoltre, subito dopo l’incontro informativo, c’è stata una visita guidata presso la mostra “Verso il 2015-La cultura del vino in Italia”che ha ripercorso la storia del vino nel nostro Paese attraverso i suoi legami con l’arte, la letteratura, il cinema e le sue implicazioni sociali, religiose e culturali, che rendono questo prodotto parte integrante dell’identità italiana e dei singoli territori regionali. La Regione Calabria, alla manifestazione romana, ha avuto come madrina d’eccezione l’attrice Anna Falchi che ha preso parte al seminario, alla visita guidata e alla degustazione dei vini offerti dalle aziende calabresi sulla terrazza panoramica del Vittoriano. n.l.