16\11\2013 – Oggi è stata una giornata clou per il centrodestra italiano, la riunione dei militanti a Roma ha sancito una scissione con la quale si è sciolto il PDL e si è avuta la nascita di Forza Italia, (come da molto tempo già si veleggiava) e di un nuovo centrodestra. Il Presidente Giuseppe Scopelliti ha tenuto una conferenza stampa questo pomeriggio nell’auditorium Callipari alla quale hanno partecipato oltre 400 persone tra dirigenti, amministratori e affezionati. Una riunione convocata per spiegare e rendere partecipi di quanto accaduto a Roma. Come già riportato da molte testate, nell’ultimo periodo il leader del PDL calabrese si era più volte speso per l’unità nazionale del partito, una priorità per il bene del Paese e per il bene della Calabria. Purtroppo la rottura col Cavaliere è stata inevitabile, si sono vissuti attimi molto concitati con accordi seguiti da smentite, racconta Scopelliti, che seppur alla fine hanno causato la definitiva separazione. Il governatore calabrese è quindi passato con Alfano ed altri nel “Nuovo CentroDestra” (questo dovrebbe essere il nome del nuovo partito) anche se è palesemente molto dispiaciuto per le vicende di Silvio Berlusconi nelle quali ravvede un accanimento giuridico e politico senza precedenti. Sarebbe stato più opportuno evitare questa divisione e difendere il Presidente rimanendo uniti e quindi al governo. In questa direzione gli esponenti del PDL hanno sempre lavorato sino a ora. Una scelta sofferta, quasi obbligatoria e di responsabilità quella dei governativi . Adesso occorre “rimboccarsi le maniche” e creare, modellare questo nuovo soggetto politico, che si collocherà nel centro destra di questo quadro politico insieme con Forza Italia con la quale dovrebbe condividere alcune linee guida, ma ancora è troppo presto poiché è tutto, come si suol dire, in “divenire”. Il Presidente Scopelliti comprende l’importanza del momento ma è abituato a lavorare duramente e gestire situazioni ed i “numeri” lasciano ben sperare.
