“Una preziosa e importante testimonianza della Calabria e’ stata presente questa mattina nella visita di Papa Francesco al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”. Con queste parole il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – ha commentato la presentazione al Santo Padre, durante la visita al Quirinale, del prezioso “Codex Purpureus”. Si tratta di un evangelario del sesto secolo dopo Cristo, custodito presso il Museo Diocesano di Rossano, considerato uno dei più antichi manoscritti miniati del “Nuovo Testamento”. Alla presentazione era presente anche l’Ordinario Militare d’Italia Santo Marciano’, fino a qualche settimana fa Vescovo di Rossano. L’opera attualmente e’ in corso di restauro presso l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro di Roma dove, dal 18 novembre inizierà, con tecniche avanzatissime di un’azienda specializzata calabrese, l’acquisizione digitale delle pagine della preziosa opera. Il presidente Scopelliti ha altresì ribadito che “il “Codex Purpureus” e’ uno degli inestimabili tesori della Calabria. Non a caso, la Regione, nell’ambito del più consistente ed organico piano di investimenti nel settore dei beni culturali finora realizzato, ha recentemente finanziato la ristrutturazione del Museo diocesano per valorizzare nel modo migliore un’opera di grande valore storico, artistico e spirituale, che non a caso questa mattina e’ stata presentata a Papa Francesco in occasione della sua prima visita istituzionale al Capo dello Stato del nostro Paese”.
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