Brindisi – La guardia di finanza e i carabinieri del Nas di Taranto hanno eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare a carico di funzionari Asl e imprenditori salentini. L’accusa è quella di aver creato un sistema di appalti truccati e una gestione “deviata” delle procedure amministrative per l’aggiudicazione delle gare di cui si occupavano i dirigenti dell’Area tecnica della Asl di Brindisi, che assegnavano gli incarichi ad “aziende amiche”. Le ipotesi di reato contestate sono a vario titolo l’associazione per delinquere, turbativa d’asta, falso in atti pubblici, corruzione, fredde in pubbliche forniture, violazione del segreto d’ufficio. Sarebbero 61 le gare finite sotto la lente dei magistrati e degli investigatori.