Il significativo incontro si è svolto nella sede della Curia e ha visto rafforzare il rapporto tra il primo service della città dello Stretto e la Chiesa
Visita di cortesia di una delegazione del Rotary Club Reggio Calabria all’arcivescovo metropolita della Diocesi di Reggio-Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Il significativo incontro si è svolto nella sede della Curia arcivescovile e ha visto rafforzare il rapporto tra il primo club service della città dello Stretto e la Chiesa: un aspetto che costituisce uno dei tratti caratterizzanti dell’anno di presidenza del professor Antonino Gatto. Quest’ultimo ha guidato la delegazione rotariana composta dal vicepresidente Gaetano Amodeo, dalla segretaria del Club Dina Porpiglia, dai past president Giuseppe Bova, Pasquale Cama e Francesco Costantino, nonché dal componente del direttivo Antonio Baccellieri. Il presidente Gatto ha illustrato al presule gli ideali del Rotary International, ma anche i programmi umanitari che questa organizzazione porta avanti nel mondo, a partire da quello finalizzato alla completa eradicazione della polio. «Numerose – ha aggiunto il presidente del Rotary Club Reggio Calabria – sono le iniziative di service promosse sul nostro territorio, incentrate quest’anno sull’assistenza agli immigrati, anche mediante corsi di alfabetizzazione e primo presidio medico in collaborazione con la Caritas. Per noi il Rotary è dono, è servizio, è missione. Valori e principi che ispirano l’azione dei cristiani del mondo». Da parte sua, monsignor Fiorini Morosini, nel ringraziare i rappresentanti del Club per la visita, ha manifestato il proprio apprezzamento per l’impegno civile ed umanitario del Rotary. L’arcivescovo di Reggio-Bova, nel rilevare come sia «seria ed alta l’espressione culturale e scientifica dei rotariani», ha auspicato che «sia altrettanto riguardoso il loro atteggiamento verso i valori spirituali e religiosi».
g.l./Labecom