IL MINISTRO BRAY ACCOGLIE LA RICHIESTA DI SCOPELLITI E DELLE ASSOCIAZIONI CITTADINE
04\11\2013 – Gli sviluppi della vicenda che riguarda la ristrutturazione, o meglio il totale rifacimento, della storica centralissima area di Piazza De Nava avevano destato grosse preoccupazioni alla popolazione reggina. Gli abitanti della zona e le associazioni civiche interessate si sono mobilitate per attirare l’attenzione sul progetto apparso sin dall’inizio della sua presentazione avulso dal contento e dalle esigenze manifestate da chi da decine di anni vive quel quartiere. La politica ha quindi agito raccogliendo le istanze della gente (i cittadini hanno fatto presente il loro dissenso all’opera anche attraverso i social-network, con gruppi creati ad hoc) e attivandosi in meeting e “tavoli” di discussione che tenessero nella giusta e dovuta considerazione tutte le parti sociali interessate dalle modifiche urbane insite nel rifacimento di Piazza De Nava. Le critiche al progetto presentato erano state mosse tenendo conto di molteplici e varie criticità. Per ricordarne qualcuna: la vicinanza della piazza con alcune turbolente falde acquifere del sottosuolo, la possibilità di ritrovamenti archeologici durante degli scavi così profondi, che ne avrebbero bloccato l’iter paralizzando una zona centrale della città, i commercianti le cui attività sarebbero state tagliate fuori dalla nuova disposizione e non ultimo anche il caso della storica processione della Madonna della Consolazione che tutti gli anni passa tra il Museo e la piazza. In questo caso le istituzioni politiche locali si possono ritenere pienamente soddisfatte per l’iniziativa, assunta dal Ministro Bray, di invitare il Direttore Regionale per i beni culturali a sospendere immediatamente le procedure di appalto per la realizzazione dell’ormai famoso “Progetto Di Battista”, condividendo le sollecitazioni proposte dal Presidente Scopelliti. Quest’ultimo ha saputo ancora una volta ben veicolare le motivate obiezioni portate avanti dalle Associazioni Culturali e di Categoria. L’attenzione dimostrata verso il problema di Piazza De Nava può fare anche ben sperare riguardo l’attenzione che il Ministero del Beni Culturali dovrà finalmente concentrare sulla riapertura del Museo Nazionale di Reggio, i cui lavori di ristrutturazione hanno sforato ampiamente i tempi della consegna così come conseguentemente sono lievitati i costi. Il Museo dove essere il volano per l’attività turistico-culturale di tutta la regione. Demetrio Arena, assessore regionale alla Produttività, ravvede in questo stop al progetto della Piazza, un ottimo segno che palesa un ritorno della proficua collaborazione tra la cittadinanza attiva, che segnala e partecipa alla vita della città e le istituzioni politiche locali che si fanno carico delle istanze riportandole e facendole valere a livello nazionale. Potrebbe essere questo il primo passo verso la demolizione dell’ormai diffusa cattiva abitudine secondo la quale si preferisce criticare l’avversario di turno anziché formulare proposte.