ROMA, 04.11.2013 – “Tra tutte le ricorrenze civili italiane, quella del 4 novembre è senza dubbio quella che ha subito nel recente passato, a mio avviso, il più ingiusto dei ridimensionamenti. Infatti non capisco in ossequio a quale mistificazione ideologica sulla verità storica e culturale si è accettato che questa giornata passasse per una sorta di esaltazione militarista. Niente di più falso, in quanto il 4 novembre non si celebra alcuna guerra ma la fine di una guerra, la Prima Guerra Mondiale di cui quest’anno ricorre il 95° anniversario, e si rivolge grati il pensiero, almeno per un giorno, a tutti quei giovani figli della nostra Patria che nel servirla le hanno offerto silenziosamente il più prezioso dei doni, la propria giovane vita”. Così si è espressa in un breve messaggio da Bruxelles, dove si trova in missione parlamentare ufficiale, l’on. Rosanna Scopelliti, deputata del PDL e componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati. “Ogni 4 novembre, invece, deve essere il giorno del nostro orgoglio per aver storicamente avuto, al di là delle alterne vicissitudini politiche nazionali, non sempre commendevoli, delle Forze Armate che hanno brillato sempre per eroismo, spirito di sacrificio, abnegazione, professionalità e, non dimentichiamolo mai, per profonda umanità, anche laddove questa virtù poteva apparire inutile o eccessiva”. “Ecco dunque quest’anno – prosegue l’on. Scopelliti – anche se per la prima volta nella mia vita mi trovo ad avere l’onore di essere parlamentare della Repubblica, ed in questa veste di essere componente della Commissione Difesa della Camera, desidero esprimere da cittadina italiana, prima che da parlamentare, il mio grandissimo orgoglio per tutti gli uomini e le donne che in divisa hanno servito e servono la nostra Patria, soldati, marinai, avieri, carabinieri di cui non possiamo essere che fieri ed a cui dobbiamo esprimere tutta la nostra stima e gratitudine”. “Mi unisco quindi al Presidente della Repubblica ed al Ministro della Difesa – continua la parlamentare – nell’esprimere un commosso pensiero ai caduti di tutte le guerre ed a coloro che hanno perso la vita, in Patria e all’estero, per la sicurezza del nostro Paese, della comunità internazionale e per la salvaguardia della pace.” “E mi sia consentito un pensiero particolare per i due nostri marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che in questo momento – conclude la nota – si trovano costretti a subire l’umiliazione di un processo ingiusto in terra straniera, con la certezza che presto verranno restituiti con onore alle proprie famiglie ed ai propri commilitoni. Dal Piave ad Herat, da El Alamein al Kosovo, da Cefalonia a Beirut, un unico grido parta dai nostri cuori di italiani: Viva le Forze Armate, Viva l’Italia!”.
ON. Rosanna Scopelliti (PDL): “Orgoglio per le nostre forze armate il pensiero rivolto ai 2 Marò “
C/S