L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha presieduto un incontro sull’istituzione della sezione Calabria dell’agricoltura biodinamica.
Hanno partecipato alla riunione anche la responsabile della sezione calabrese Maria Bruni e Salvatore Caparra in rappresentanza di uno dei soci aderenti, la Cantina “Caparra e Siciliani”.
“L’agricoltura biodinamica – ha spiegato Trematerra – è un’attività legata al recupero della natura che può contribuire a realizzare un ambiente sano, a migliorare i suoli e ad ottenere buoni prodotti. Il processo biodinamico – ha evidenziato inoltre l’esponente della Giunta – offre alcune soluzioni alle tante problematiche che affliggono l’agricoltura, assicurando capacità nutrizionali integre ed una sana alimentazione”.
L’attivazione della sezione è sostenuta dalle tre associazioni regionali del comparto agricolo e dall’Acli terra, con le quali, nei prossimi giorni, allo scopo di informare e approfondire i temi della coltivazione, produzione e marketing dei prodotti biodinamici, si organizzeranno i circoli della divulgazione dell’agricoltura biodinamica in ogni provincia calabrese.
Per iniziare a tracciare le linee programmatiche della neo sezione e per valutare l’eventuale accompagnamento delle aziende calabresi che intenderanno attivare la biodinamica, l’assessore Trematerra ha dato la sua disponibilità, già dalla settimana prossima, per un ulteriore incontro alla presenza anche del presidente dell’associazione nazionale dell’Agricoltura biodinamica Carlo Triarico.
Inoltre, congiuntamente all’attività di informazione, come in altre realtà regionali, si intende creare nuovi profili specialistici utilizzando e formando professionalità su aree tematiche.
In tal senso l’assessore Trematerra ha rimarcato “che è di fondamentale importanza formare e valorizzare le nostre professionalità regionali, avviando anche percorsi formativi e didattici ad hoc”.
C/S