“LA NOSTRA UN’ADESIONE ISPIRATA DA UN FORTE SPIRITO UNITARIO”. “NOI LEALI CON SCOPELLITI CHE SARA’ SICURAMENTE UN PROTAGONISTA NELLA NUOVA FORZA ITALIA”
“Qualcuno sembra non avere compreso, o fa finta di non comprendere, lo spirito fortemente unitario che ha ispirato l’adesione mia e degli amici Wanda Ferro, Sergio Abramo, Gabriella Albano, Sergio Costanzo e Filippo Pietropaolo al documento proposto dall’Ufficio di Presidenza del PdL. Si è trattato di un’adesione convinta, assunta in piena autonomia, soprattutto assolutamente non ostile nei confronti del presidente Scopelliti a cui tutti noi abbiamo ribadito sostegno leale e grande amicizia.
Dissentiamo fortemente dalla lettura che di questa vicenda ha dato il coordinatore reggino Biasi, da sempre apertamente schierato contro il Governatore, che si spinge addirittura ad auspicare un’uscita del Presidente della Regione dalla futura Forza Italia. Nessuno in Calabria può permettersi di mettere il cappello sulle adesioni al documento di Berlusconi, autoassegnandosi ruoli di primi della classe.
La nostra adesione è per dare forza al presidente Berlusconi, non può essere in alcun modo strumentalizzata da chi ricerca rivincite o insegue rivalse. Se Biasi, per motivazioni che appaiono più personali che politiche, spera che Scopelliti non faccia parte della nuova Forza Italia, noi al contrario ci diciamo sicuri che il Governatore sarà un protagonista della nuova fase e darà un grande contributo alla rinascita e al rilancio del grande partito dei moderati italiani. D’altro canto, ricordo a Biasi che è stato proprio Scopelliti, appena qualche settimana fa, a proporre la nascita dei gruppi di Forza Italia in Consiglio Regionale e nei Consigli comunali delle Città capoluogo. Noi ricercheremo fino in fondo le convergenze unitarie, perché un partito che ha l’ambizione di tornare ad essere la prima forza politica del Paese e di riconquistare il Governo della nostra Regione ha bisogno dell’apporto di tutti. Sicuramente non ha bisogno di toni da regolamento di conti che noi, da parte nostra, non accettiamo e respingiamo”