WS CATANZARO: Gerace, Modestia, Pota, Mallamace, Romeo G, Veraldi, Rovito, Leone, Marino, Riccelli, Borrello, Bagnato, Rotella. All.:Torneo.
PRO REGGINA:Cacciola, Romeo M., Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Politi, Biondo, Assumma, Macrì, Mendolia, Belgio. All.:Tramontana.
ARBITRI:Brischetto (Acireale), Saitta (Catania). CRONO: Petrillo (Catanzaro).
MARCATORI: 5’ pt Leone (C), 14’43’’ Macrì’ pt (PR), 18’ 02’’ pt Borrello (C ); 2’ Rovito st(C ), 3’ 02’’ st Politi (PR aut.), 16’ 29’’ st Mezzatesta (PR), 19’ st Marino ( C).
ESPULSI: 17’ 02’’ Romeo (PR).
AMMONITI: Mezzatesta (PR).
Una Pro Reggina senza mordente e poco incisiva soccombe ad un Catanzaro più ordinato e compatto. La squadra di mister Tramonta, dopo quattro vittorie consecutive, incassa la prima sconfitta in campionato, non riuscendo a reagire alla maggiore dinamicità ed aggressività delle avversarie.
Il primo tempo è ad appannaggio del Catanzaro che impone il proprio gioco, sfruttando anche la maggiore propensione offensiva ed i varchi concessi dalla retroguardia reggina. Avvio di gara scandito dall’equilibrio, con Leone e Macrì che si fanno trovare pronte, sfruttando le reciproche opportunità.
Velocità e veemenza consentono alla formazione di casa di manovrare con agilità, limitando la qualità del gioco avversario e impedendo alla Pro Reggina di effettuare gli affondo. Torneo conferma lo schieramento e l’atteggiamento tattico, lasciando ai suoi la capacità di spaziare e sviluppare schemi consolidati. Tramontana, confermando il quintetto iniziale, prova a chiedere alla squadra una maggiore qualità e determinazione nei suggerimenti per Mezzatesta e Politi. Le soluzioni, però, non coincidono con le attese sperate e dopo la rete siglate da Borrello in chiusura della prima frazione, Rovito amplia il vantaggio per il Catanzaro, complice anche l’autorete di Politi.
La risposta d’orgoglio delle reggine, arriva con Mezzatesta che prova a spronare la squadra, siglando la 14esima rete in campionato, mantenendo il primato nella classifica marcatori. Il Catanzaro chiude la partita con Marino, che suggella la vittoria della sua squadra ed evidenzia una prova incolore da parte delle reggine.
Precisa l’analisi di Enzo Tramonta : “Abbiamo sbagliato approccio alla gara. Non abbiamo messo la giusta cattiveria agonista e determinazione. E’ mancata l’attenzione necessaria per non soccombere ad un avversario più incisivo che ha meritato la vittoria”. Una sconfitta che non deve lasciare strascichi: “Siamo una squadra giovane che deve crescere. Mi prendo tutte le responsabilità. Le ragazze lavorano con grande impegno, ma dobbiamo migliorare sotto il profilo caratteriale. Pensiamo già alla prossima gara”.
Daniela Gangemi