Ecco le foto che dicono “BASTA” a chi è schiavo della taglia zero
«Non siamo manichini, siamo prima di tutto donne!», è lo slogan delle otto Miss Forme Morbide prefinaliste a Miss Italia 2013, guidate dalla modella internazionale curvy Elisa D’Ospina. Le miss posano sul set per lanciare un messaggio di accettazione e rifiuto della taglia zero. Ed eccole qui: loro, donne burrose e orgogliose delle proprie forme! «Dal 2007 denuncio nei media il proliferare della omologazione della donna: dal photoshop al binomio magrezza uguale bellezza. Le ragazze che quest’anno ho portato alle prefinali di Miss Italia mi hanno colpito per la consapevolezza del loro essere “fuori dai canoni” ed essere orgogliose di questo. Andare controcorrente mi ha portato fortuna nel lavoro, e mi auguro che loro trovino la loro strada, qualsiasi essa sia, ma che non rinuncino mai ad essere se stesse», ha dichiarato Elisa D’Ospina. Un messaggio lanciato nel 2011 dalla patron del Concorso Patrizia Mirigliani, che da sempre incoraggia questa inversione di marcia. Fiere delle loro curve, le miss hanno sfilato sorridenti e determinate a vincere per farsi portavoce di un messaggio di armonia e benessere.
Le 186 prefinaliste a Jesolo sono in attesa questa sera di conoscere il verdetto della giuria tecnica che decreterà le 63 finaliste nazionali.
Le Miss forme morbide che arriveranno in finale, concorreranno al titolo più ambito: Miss italia 2013. Sarà l’anno giusto per avere una Miss curvy?