“Esprimo grande compiacimento per il voto unanime del Consiglio sulla mozione da me presentata per la realizzazione di un grande progetto che disegna concrete prospettive di sviluppo per l’Area Grecanica da cui è possibile immaginare un futuro diverso in grado di valorizzare ampiamente insediamenti archeologici, bacini culturali, bellezze paesaggistiche, attività produttive locali e risorse eno-gastronomiche”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione “Bilancio, Programmazione Economica ed Attività Produttive”, Candeloro Imbalzano che sottolinea “le grandi potenzialità di un’area finora sottovalutata”. “Con questa mozione – prosegue Imbalzano – è stato assunto un preciso impegno che si articola in azioni incisive quali la riattivazione del Porto di Saline Ioniche e l’acquisizione e riconversione in Distretto artigianale delle Officine Grandi Riparazioni. Due direttrici di lavoro in grado da un lato, di esaltare la vocazione turistica e produttiva del comprensorio, dall’altra, di rispondere alle attese degli operatori commerciali, della pesca e dei diportisti che hanno fornito preziose indicazioni in direzione dello sviluppo”.
“Grazie all’approvazione tempestiva da parte dell’Aula – spiega il presidente della II Commissione – si auspica il superamento del limite della destinazione del Porto esclusivamente a scopi industriali, rendendo fruibile l’infrastruttura anche agli operatori commerciali, turistici, della pesca e da diporto. In tal modo, si amplierebbe la platea dei soggetti potenzialmente interessati a partecipare al bando di gara per la concessione di aree e pertinenze demaniali, infrastrutture e specchi acquei afferenti il porto”. “Della questione – informa Imbalzano – ho già interessato direttamente tutti gli Assessori competenti (Urbanistica, Lavori Pubblici, Turismo, Attività Produttive), perché si attivino mettendo in campo tutte le attività di rispettiva competenza, per eludere la perdita di un’importante chance”. “Sono certo che grazie a questi interventi potrà completarsi quel progetto di sviluppo dell’Area Grecanica che in questi ultimi anni ha visto tasselli importanti nelle consistenti risorse erogate dalla Regione: i fondi per la cultura e per i beni archeologici, gli stanziamenti per i centri storici e le minoranze linguistiche, i PISL e i bandi del Gal”. “Un’opportunità imperdibile per rendere strategica l’unica struttura portuale che esiste tra Reggio e Roccella e rendere visibili i risultati di alcune nostre iniziative in Consiglio regionale, che grazie alla disponibilità dell’assessore Gentile e del Presidente Scopelliti, hanno visto fin dal 2011 la concessione di due finanziamenti: il primo di un milione e duecentomila euro per il miglioramento funzionale e logistico del porto e il secondo di settecento mila euro per assicurarne la definitiva fruibilità”. “Ultimo ma non meno importante passaggio: il progetto prevede l’acquisizione, anche con risorse comunitarie, della mega struttura, fino ad oggi inutilizzata, delle Officine Grandi Riparazioni che verrà assegnata in comodato d’uso ad attività artigianali del Comprensorio dell’Area Grecanica, che già insistono o vogliono insediarsi”. “In questa ‘partita’ – conclude l’esponente politico – ci auguriamo venga messa in moto la programmazione delle risorse comunitarie 2014-2020 per questo territorio, così come per le altre realtà della nostra provincia, a partire da quelle Locridea e Pianigiana, con l’obiettivo di far uscire dalla marginalità straordinarie realtà”.