Tutti nel pieno della pre-season, ma con l’orizzonte del 6 ottobre sempre più vicino, il panorama della nuova LNP Silver (terza rivoluzione in quattro anni della vecchia B1 – B d’Eccellenza) è ormai composto “in toto”. Sembra allora necessaria una piccola analisi ai raggi X delle sedici neo-cadette: due promozioni da conquistare (di cui una con un posto di prestigio nei play-off per la A ), ultimi tre posti da evitare, ecco “la nostra” su strategie e movimenti, in attesa dell’unica prova attendibile, quella del campo.
AGRIGENTO (All. Ciani – Confermato). Roster: Piazza(pm), Vaughn(pg), Anello(pm), Portannese(pm/g), Vaughn(g), F.Mian(ap), Di Viccaro(ap), Chiarastella(ag), Mocavero(ag), De Laurentis(ag/c), Giovanatto(ag/c) Identikit: Soldi, passione, e pubblico ci sono; il coach ha un legame sanguigno con la piazza, e anche il telaio è di quelli consolidati, con il mix giusto, da Di Viccaro e Chiarastella a Mian e De Laurentiis. Fatto l’asse play/pivot visto due anni fa a Barcellona (Piazza-Mocavero) – e in Legadue – mancava solo il grande colpo di Alvin Young per fare di Agrigento una regina. La firma dell’ex Reyer però non è arrivata (ingaggiato da Pesaro), e se l’arrivo last-minute Vaughn dovrà anche fare da cerotto al piccolo infortunio dell’ex ed extra-lusso Ale Piazza, ciononostante la Moncada è nei “Fab Four” per la promozione.
BARI (All. Raho – Nuovo). Roster: Monaldi(pm), Spissu(pm), Iannone(g), Didonna (g), Zaharie(ap), Latinovic (ap), Jovanovic(ag), Infante(ag/c).
Identikit: Rifondazione totale dopo un’era Putignano assai dispendiosa (soprattutto l’ultima, un pò troppo piena di “figurine”), ci si stringe la cinghia, per un CUS senza americani, e che sia casa di giovani e per i giovani. Scelto coach Raho (già mentore di Laquintana e Polonara), Monaldi, Spissu e Zaharie sono un buon serbatoio di talento, mentre molte responsabilità graveranno sulle ali serbe Latinovic e Jovanovic, senza dimenticare l’apporto di Infante, ex giovane del miracolo playoff sfiorato dalla Biancoblù in Legadue lo scorso anno. Si spera nella salvezza, ma manca un totem a cui affidarsi.
CASALPUSTERLENGO (All. Zanchi – Confermato). Roster: Masoni(pm), Vencato(pm), Rossato(g), Aronhalt(g/ap), Sant-Roos(ap), Donzelli(ap/ag), Ricci(ag), Chiumenti(ag/c), Bonessio(ag/c), Quarisa(c).
Identikit: crocevia da sempre di vecchie volpi e prospetti di qualità, la fucina di Aradori e Gallinari non si smentisce. Alla corte di Zanchi c’è di tutto: la linea verde tricolore composta da Vencato-Donzelli e Rossato, poi il reparto lunghi da urlo con Bonessio e Quarisa in compagnia dei confermatissimi Chiumenti e Ricci, infine un timoniere d’eccezione come Pippo Masoni, a supporto dello USA Aaaronhalt, e del pezzo pregiato Howard Sant-Roos. Classe ’91, da 14 anni in Italia, cubano ma proveniente da un anno di apprendistato in Germania, è il manifesto promozione dell’Assigeco, se i suoi ingranaggi (soprattutto tecnici) funzioneranno alla perfezione.
CHIETI (All. Marzoli – Nuovo). Roster: Glover(pm), Di Emidio(pm), Diomede(g), Gialloreto(g), Raschi(ap), Mavelli(ap), Comignani(ap/ag), Shaw(ag), Soloperto(c), Cesana(c).
Identikit: Discorso simile a quello di Bari, anche la Teate ha colto l’occasione degli USA per privilegiare le entrate alle uscite. Cambiati anche due pezzi di storia come lo sponsor (BLS) e il coach (Sorgentone, ora a Scafati), c’è la successione interna di Marzoli per una squadra che tornerà in un catino giusto come il PalaTricalle. Quella sarà la cornice in cui su tutti Raschi e Soloperto dovranno prendersi le responsabilità, fin tanto che Matt Shaw e il giocoliere Danny Glover si conquisteranno i loro spazi. Obiettivo? Una stagione senza colpi al cuore.
FERRARA (All. Furlani – Nuovo). Roster: Ferri(pm), Mays(pm), Bottioni(pm), Spizzichini(pm/g), Infanti(g/ap), Andreaus(ap/ag), Casadei(ag), Jennings(ag), Benfatto(c), Pipitone(c).
Identikit: Agrigento, Omegna, Assigeco, Matera, Firenze… ma se si bada meno ai nomi, e più alla sostanza, la neo “bianco-azzurra” Ferrara sarà una mina vagante del girone. I margini, con la conferma dell’asse Ferri-Benfatto, l’arrivo del “califfo” Casadei, e due ragazzi dall’ottimo pedigree universitario come Mays e Jennings sono enormi. Senza contare poi le mille magate possibili con Spizzichini, e il callo di elementi stagionati al punto giusto come Infanti e Andreaus, ci sarà da divertirsi.
FIRENZE (All. Giordani – Confermato). Roster: Simoncelli(pm), Cucco(pm), B.Wood(g), Severini(g), Fontani(g/ap), Schiano(ap), Castelli(ap), Swanston(ap/ag), F.Conti(ag/c), Pazzi(c).
Identikit: Dopo l’estate vissuta nel solco del leit motiv tipico Guelfi- Ghibellini, si è consumato il tramonto della Pallacanestro Firenze, e l’ascesa dell’Affrico a realtà ammiraglia. Prima non convinti dai conti della società bianco-rossa, di cui avrebbero potuto rilevare il titolo, poi ripescati, ecco una formazione da play-off: esperta e ambiziosa (Pazzi, Simoncelli, Castelli e Conti), ma anche pronta a scommettere su giovani come Cucco (ex Virtus Siena), Severini (ex Chieti e Mens Sana), senza dimenticare l’estro di due americani assortiti come Wood e Swanston, tutti da scoprire.
LUCCA (All. Russo – Confermato). Roster: D.Parente(pm), Deloach(g), Motta(pm/g), Barsanti(g), R.Valenti(ap), Di Giacomo(ap), Conger(ap/ag), Sgobba(ap/ag), Banti(ag/c), Santarossa(c).
Identikit: Manvore e ritocchi fino all’ultimo – causa il lungo infortunio del pretoriano Barsanti e la pre-season sotto-tono dell’ala Kelvin Martin – Lucca punta a consolidarsi: lo ha fatto in società, con il vertice affidato a Franco Montorro, e lo ha fatto con una squadra che poggiandosi sull’asse italiana Parente-Banti-Santarossa, punta ai playoff con l’ingaggio di un Rudy Valenti messo da parte dopo il purgatorio vissuto in Romagna. Si rivede l’ex Stings e Fabriano Sgobba, l’americano Deloach già in forma, mentre il neo-arrivato Conger è ancora da teste, ma di sicuro il PalaTagliate sarà un piazza tosta, per tutti.
MATERA (All. Benedetto – Confermato). Roster: Cantone(pm), Vico(pm/g), Costa(pm/g), A.Jones(g), Austin(ap), Bolletta(ag), Rezzano(ag/c), Maganza(c), Toscano(ag/c), Iannuzzi(c).
Identikit: Lo scorso anno c’era Torino (ma anche no, per un coach vincente come Giovanni Benedetto), ma quest’anno per Matera (e il Presidente Lorusso) non ci sono alibi: i favori del pronostico vedono tutti in pole la Bawer. Il 3-0 “bugiardo” contro Torino ha convinto ad una conferma generale USA permettendo (fuori Vitale): Cantone da titolare, Vico da sesto di lusso, Rezzano in quintetto e Iannuzzi osservato speciale (con cambio l’ottimo Maganza), sono la cornice di un quadro americano che promette molto bene con le sgusciate di Jones e le ottime doti fisiche e tecniche di Kyle Austin.
OMEGNA (All. Di Lorenzo – Confermato). Roster: M. James(pm/g), F.De Nicolao(pm/g), Masciadri(g), A.Saccaggi(g), Shepherd(ap), Bianchi(ap), Sacchettini(ag/c), Farioli(ag/c), Borra(c), Paci(c).
Identikit: L’anno scorso (o quasi), Di Lorenzo doveva rinunciare al grande Teo Bertolazzi: sarà l’avvio sfortunato di una stagione che oggi va dimenticata, con la fiducia inalterata di Patron Paffoni. Ecco allora che mantenuto il cuore del roster con gli amici Masciadri, Saccaggi, Paci e Farioli, DiLo ha condito il tutto con il colpo di Jajo Borra (che dovrà almeno replicare la stagione di Treviglio due anni fa), Seba Bianchi (protagonista in DNB con Sangiorgio), e il piccolo De Nicolao, mentre tanti punti si attendono dal funambolo Mike James e dal canadese Shpeherd, appena arrivato in Italia. Play-off obiettivo minimo.
MANTOVA (All. Morea – Nuovo). Roster: Losi(pm), Nardi(pm/g), Veccia(pm/g), Alibegovic(g), Ranuzzi(ap), Pignatti(ag), Allodi(ag/c), Clemente (ag/c), Jefferson (c), Piunti(c).
Identikit: Varato il cambio di sede per garantire futuro e prospettive, il Presidente Negri ha sfruttato il treno del ripescaggio, per un roster in cui nonostante l’abbandono di coach Tinti per la nuova Fortitudo, i punti fermi Losi, Pignatti e la “scommessa 2.0” Piunti fossero la premessa di un gruppo frizzante: Mike Nardi sarà tra gli osservati speciali in regia, Ranuzzi è uno specialista della categoria, soprattutto nel gestire pressioni inattese; Alibegovic, Allodi e Veccia sono la linea verde, mentre Jhondre Jefferson (ex South Carolina) è tutto da valutare. Chiuso il mercato poche ore fa con Ramon Clemente, habitué della doppia doppia nella A2 israeliana, è la salvezza il primo obiettivo. Poi chissà…
NORD BARESE (All. Cadeo – Confermato). Roster: Elliott (pm), Contento(pm), Merletto(pm), Moore (g), Gamaleri (g), Petrucci(g), De Angelis(ap), R.Amoroso(ag), X, Ancellotti(c).
Identikit: Il Basket Nord Barese è una sfida, anche quest’ anno, e Giulio Cadeo lo sa. Roster rinnovato per necessità in tanti posti chiave, il via di Toscano (destinazione Matera), è stato (forse) compensato dall’ingaggio di Petrucci (da Roseto, ma nuovo per la categoria); l’asticella del mercato si è alzata con l’ex Piacenza Ryan Amoroso, mentre il mercato a stelle e strisce è fresco di chiusura con il 27enne Elliott (buona esperienza europea ma numeri bassini), affiancato a Marco Contento (ex Assigeco e Bisceglie), mentre Demian Moore ha convinto la dirigenza dopo il try-out. Si cercherà la salvezza, ma non sarà facile.
RAVENNA (All. Giordani – Confermato). Roster: Tambone(pm), Sollazzo(pm/g), Rivali(pm), Ricci(g), Bedetti(g/ap), Broglia(ap/ag), Amoni(ag/c) Locci(c), Foiera(c), Cicognani(c).
Identikit: Massima ricerca della continuità, difendendo gruppo e coach dominatori nell’ultima DNB (“Piccolo Slam” Promozione + Coppa Italia), si sono cercati innesti senza avventure: l’Italo-americano Sollazzo (con esperienze importanti in Europa), e tutta l’esperienza di un veterano come Charlie Foiera dovranno garantire una stagione tranquilla, e senza velleità che facciano andare fuori giri un roster comunque insidioso, e che in certe condizioni potrebbe anche puntare al 9° posto.
RECANATI (All. Bernardi – Nuovo). Roster: Gnaccarini(pm), Fantinelli(pm/g), Flamini(g), Starring(g), S.Mosley(g/ap), Stefanini(ap), Cingolani(ap), Tortù(ag), Pierini(ag), Pullazi(ag/c), Pettinella(c).
Identikit: L’impatto del dopo-Coen, e un’estate in cui si è tribolato fino all’ultimo per l’iscrizione, non hanno avvilito la volontà del Presidente Pierini, che ha scelto l’ex Angels e Orlandina Bernardi per una squadra che stupisca ancora, come già fatto negli ultimi due anni in DNA. Gnaccarini, Stefanini e “Attila” Pierini conferme attesissime, gli americani di fatto Starring e Mosley stanno già dando punti col tiro e le sportellate nel pitturato. Attenzione all’esperienza di Pettinella, l’amalgama se riesce al meglio può accendere un sogno play-off.
ROSETO (All. Melillo – Confermato). Roster: Stanic(pm), Faragalli (pm), Sowell(pm/g), Legion (ap), Genovese(ap), Marini(ag), Gloria (ag), Bisconti(ag/c), Leo(c).
Giudizio: Se c’è una realtà che per tifo e calore darà un valore aggiunto alla LNP Silver, questa sarà Roseto. Cittadina pane e basket come poche, dopo anni di tribolazioni ritrova una serie in cui l’obiettivo è prioritario è salvarsi, ma senza annoiarsi. Con il vecchio timoniere Phil Melillo, sono rimasti in sella Stanic, Leo, Marini, con i giovani Faragalli e Gloria. Ci sono poi due senatori della categoria come Genovese e Bisconti (in uscita quest’ultimo dopo meste stagioni a Perugia, Bari e Capo d’Orlando), mentre il grosso dei punti dovrà arrivare dalla combo Sowell e il “tre” Legion: Venezuela e Ungheria le loro ultime tappe, sono chiamati al salto di qualità.
TREVIGLIO (All. Vertemati – Confermato). Roster: Marino(pm), Flaccadori(pm), Alessandri(pm/g), Kyzlink(g), Carnovali(g/ap), Gadson(ap), Spatti(ap), Ihedioha(ag), De Paoli(ag/c), E.Rossi(c).
Identikit: Separazioni con capitan Reati e Simone Ferrarese non proprio indolori, il nuovo corso post-Comark non parte in sordina. Gli arrivi di Lele Rossi e Tommy Marino sono l’hard-core di un pacchetto italiani davvero notevole, rinforzato dall’atletismo straripante di Ihedioha e l’arrivo di un Pippo Alessandri che tutti si aspettano come sesto di altissimo livello, dopo le esperienze sfortunate in Orlandina e a Siena sponda Virtus. Arrivati anche il giovane Kyzlink, blindato da un quadriennale con l’Estudiantes, e un’ala interessante come Novar Gadson, validissimo al college, ma alla prima esperienza europea, il ruolo della Remer sarà quello di dare molto, molto fastidio.