Come sempre accade quando si parla o si scrive, il nome di Silvio Berlusconi riempie le prime pagine dei giornali accomunando o dividendo le opinioni. Questi ultimi giorni e quelli prossimi a venire saranno ancora dominati dalle vicende del cavaliere. Il leader del PdL sta vivendo un momento di assoluta tensione emotiva poiché arriva al culmine “l’attacco” tramato contro di lui per oltre 20 anni da convergenti poteri occulti che non lo vogliono in politica.
Una dopo l’altra, ma tutte insieme in questo breve periodo arrivano le sentenze, Berlusconi si trova a difendersi contemporaneamente sul piano umano (gli si vogliono togliere i diritti civili col carcere) sul piano politico (la questione della decadenza regolata dalla legge Severino alla quale non dovrebbe essere applicata valenza retroattiva) e infine sul piano imprenditoriale (la Cassazione ha condannato una delle sue ditte a pagare un risarcimento record alla Cir dell’ing. Carlo De Benedetti).
Una singolare coincidenza di tempi che porta il paese davanti ad un bivio, poiché stringe le spire attorno all’uomo che ha caratterizzato, con la sua personalità ed il suo operato, un ventennio della storia politica. Si attendeva e si attende, da parte del cavaliere, un comunicato video con il quale presumibilmente oltre a spiegare il momento che l’uomo Berlusconi sta vivendo, il leader del Centrodestra italiano dovrebbe rassicurare sulla tenuta del governo Letta, la cui durata non dipenderà dalle sue vicende personali ma dai programmi. In questo senso lo “scoglio” aumento IVA , sul quale il PdL non intende trattare minimamente , è prossimo.
Probabilmente nel suo video, Silvio Berlusconi lancerà la nuova Forza Italia, della quale sarà ancora una volta indiscusso leader a meno che la figlia Marina non decida di scendere politicamente in campo. L’ attuale presidente Fininvest, è infatti fortemente indignata nei confronti della sentenza che ha condannato il suo gruppo a pagare un risarcimento record all’azienda CIR, di proprietà dell’ing. De Benedetti, considerato dai molti la “tessera numero uno” del PD (partito politico avversario del Pdl), per la questione riguardante l’acquisizione del gruppo Mondadori.
Lo scenario sembra oggi definito, tutto il Centrodestra si schiera a protezione del suo leader e “attende” con sospetto la votazione dell’avversario politico in aula sulla decadenza da senatore del cavaliere. In casa PD da qualche giorno qualcuno canta già vittoria e parla di “asfalto”…. Da Silvio Berlusconi si attende invece il video agli italiani. Il cavaliere non è nuovo a colpi di scena che ribaltino tavoli precostituiti.
Fabrizio Pace