Il numero di omicidi che stroncano ingiustamente e con assoluta bestialità vite femminili, sono ormai all’ordine del giorno e addirittura, secondo le statistiche superano con incremento e velocità, le percentuali di omicidi commessi per altri motivi: mafia, rapine ecc. di cui purtroppo ne siamo a conoscenza fin da tempi remoti e ne continuiamo ad apprendere, bombardati dai media quotidianamente. Da tale premessa viene fuori, chiaramente e in maniera lampante la netta sensazione, che la Giustizia non tuteli nel caso specifico nessuno, nelle sentenze giudiziarie tutto sommato, il rischio per le donne non diminuisce bensì aumenta, quest’ultime di fatto non vengono tutelate per gli accadimenti ma solo teoricamente, attraverso parole o leggi demagogiche, che poi alla fine non vengono messe in atto. Persino gli organi di sicurezza, che giocano un ruolo importante, lasciano superficialmente la loro impronta e il non contributo a chi si reca da loro per chiedere aiuto e protezione! Quante volte abbiamo appreso dopo l’uccisione di una donna, di numerose denunce fatte ai vari organi di polizia, da parte di una moglie, compagna, su maltrattamenti e minacce, senza che l’ufficio competente muovesse un dito nei confronti del violento. Richieste rimaste insolute, con il risultato di ritrovarsi in prima pagina l’articolo della tal signora uccisa dopo aver ripetutamente denunciato i preamboli che auspicavano e anticipavano una probabile tragedia. Haimè, l’Italia è il paese che fa 10 passi avanti ed immediatamente mille indietro. Oggi , purtroppo, si cade spesso nell’errore di fraintendere e storpiare il senso di libertà di azione e di pensiero, trascinandosi troppo volentieri in strane idee filosofiche e psicologiche, che non hanno effetti positivi sui soggetti violenti, anzi al contrario, fomentano la violenza, ancora di più. Bisognerebbe fare educazione morale all’interno delle scuole, per impartire le giuste coordinate del sano comportamento civile, cercando di mettere in evidenza il rispetto della persona e infine ma non per questo meno importante, serve un assoluta collaborazione vera e tempestiva fra giustizia e organi di sicurezza, la tempestività d’azione gioca un ruolo fondamentale e vitale per scongiurare il verificarsi di una tragedia annunciata!
Anna Serra