Crisi: prossima, futura o sventata?

 di Carlo Viscardi – A margini degli incontri che anticipano il G20 in scena a San Pietroburgo, Saccomanni, ministro dell’economia del governo Letta, ricorda la necessità di “un forte consenso per compiere ogni sforzo per sostenere la crescita dell’economia mondiale”,e forte dei dati relativi alla produzione industriale e a quelli sulla fiscalità del nostro paese, afferma che “il processo di ripresa è in corso”. La priorità starebbe nel “promuovere tutte le iniziative nazionali e internazionali che irrobustiscono la crescita soprattutto per un obiettivo di un calo della disoccupazione”. Intanto nella realtà del nostro paese possiamo parlare di 2 crisi, la prima che sarebbe quella economica e mondiale, che da cittadino comune quale sono, non sembra per nulla in via di “guarigione” anzi sembra essere sempre presente ed attiva più che mai, la seconda, se vogliamo definirla così, è quella politica, dove la fibrillazione del giovane governo Letta sembra non smettere mai, nonostante le smentite dei protagonisti. Ultime notizie, a parte le varie guerre interne al PD per le candidature a segretario, sono le dichiarazioni, o meglio le presunte intenzioni, del Cavaliere di denunciare con un video magistratura e avversari politici che vogliono ucciderlo definitivamente. Si vocifera di un possibile controvideo di Napolitano, dal far partire qualora Berlusconi sganci la sua di bomba. Poi, in serata, la smentita da ambienti quirinalizi. «Napolitano non sta studiando il da farsi in caso di crisi di governo. E avendo già messo in massima evidenza che l’insorgere di una crisi precipiterebbe il paese in gravissimi rischi, conserva fiducia nelle dichiarazioni di Berlusconi in base alle quali il governo continua ad avere il suo sostegno». Berlusconi dichiara : «Mi vogliono morto punto e basta. Ma io, a farmi massacrare, non ci sto». Il suo video è stato registrato mercoledì scorso e tenuto pronto per le prossime ore. Il quando come e dove, e soprattutto SE, per ora non sono dati a sapersi ma non è da escludersi tutto e il contrario di tutto… Diciamo che il nostro paese non è ancora uscito da una campagna elettorale che sembra durare ormai da quasi due anni, e che sembra aver confuso tutto e tutti. Vedremo ora cosa diranno il PD, con le varie voci e correnti, ed il M5S di Grillo, anche lui non messo tanto bene a livello di “guerre interne”.