di Giuseppe Dattola – Ancora problemi per la situazione impianti di Reggio Calabria anche se sembra che, finalmente, gli interventi per sistemare il Palacalafiore siano cominciati dopo le delibere comunali e gli stanziamenti previsti dalla commissione prefettizia che dirige Reggio Calabria. I tempi saranno sicuramente lunghi e non si potrà giocare in quel campo non prima della prossima Primavera. Purtroppo, in questi giorni, anche il Botteghelle ha avuto dei rallentamenti nella gestione dopo un incendio all’interno della struttura anche se si tratta di un focolaio di poco conto che comunque ha allarmato la Vis e le altre società che usufruiranno del palazzetto fra le quali la Viola che ha chiesto ed ottenuto il permesso di disputare le gare interne del prossimo torneo di Legadue Silver nella casa degli ultimi due anni che comunque è in via di ristrutturazione generale dopo che è stato deciso di abbattere una curva e costruire un altro campo di calcetto. Problemi dunque ma società che si muovono perché è fondamentale avere strutture funzionanti anche se non è facile portare avanti qualsiasi tipo di progetto sportivo incontrando questo tipo di difficoltà. Aggiungete anche che la Triade comunale ha deciso di elevare, di parecchio, i costi per disputare qualsiasi tipo di manifestazione all’interno di queste strutture ed il quadro è completo con i dirigenti di tutte le società che sono insorti dopo aver visto i nuovi listini ma i commissari hanno deciso che il Comune di Reggio Calabria va risanato in questo modo alzando le tariffe di qualsiasi servizio offerto alla cittadinanza. Eppure si dovrebbe capire che lo sport è un mezzo sociale importante che toglie i ragazzi dalla strada e dà una piccola distrazione ad una realtà che ha mille problemi da affrontare ma che ha visto raddoppiate i costi di tutti i servizi comunali. La commissione ascolta le proteste ma mantiene ferma questa linea ed il risultato è il collasso di tante attività che, fino ad oggi, sono riuscite ad andare avanti ma che adesso devono fermarsi per non rischiare seri problemi. Reggio e l’impiantistica sportiva, una telenovela che va avanti da anni ma che non riesce a trovare un giusto lieto fine.