Buone notizie per 500.000 operatori delle Forze di Polizia e delle Forze Armate che per ragioni intrinseche al servizio che prestano allo Stato sono costretti ad operare lontani dalla propria abitazione – Affermano in una nota congiunta Lia Staropoli, Presidente dell’Associazione “ConDivisa” – e Massimo Martini, Presidente dell’Associazione Sostenitori delle Forze dell’Ordine – Gli uomini e le donne che indossano la Divisa infatti, continuamente soggetti a trasferimenti che non possono alloggiare nel proprio immobile, non saranno più costretti ad effettuare il pagamento dell’ Imu come seconda casa in quanto l’immobile non locato risulterà prima abitazione>>. Un piccolo sollievo per una categoria già ampiamente penalizzata da tagli e blocco degli stipendi <<Per questo motivo intendiamo esprimere la nostra più sincera gratitudine all’On. Rosanna Scopelliti ed al suo staff tecnico che senza sosta hanno lavorato per conseguire questo eccezionale risultato in pochissimo tempo dalla richiesta di supporto da parte di Lia Staropoli insieme ad una delegazione di rappresentanti sindacali presieduta da Massimo Montebove portavoce del SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia con al capo il Segretario Generale Nicola Tanzi “.
Massimo Martini
Presidente A.N.S.F.O.