di Fabrizio Pace – 08.50 – Potrebbe essere oggi in governo la giornata decisiva per l’abolizione dell’IMU, la tassa sugli immobili divenuta per il PDL cavallo di battaglia nelle scorse elezioni. Finalmente i due partiti al governo pare navighino insieme verso la stessa direzione. Il CDM è atteso per oggi, anche se manca la convocazione ufficiale di Enrico Letta. L’obiettivo del Consiglio dei ministri è quello di abolire l’IMU sia sulle prima che sulla seconda casa. La copertura dell’entrata legata a tele gettito è una cifra importante che però il governo Letta avrebbe già rimpiazzato per l’80%. I 4,6 miliardi che servono per mandare definitivamente in pensione l’IMU, verranno rastrellati con l’aumento delle accise sugli alcolici,su tabacchi e dei giochi. L’esecutivo deve trovare ancora un miliardo di euro per arrivare alla quota necessaria. La soluzione sopra prospettata ha però messo sul piede di guerra le società e le associazioni dei settori interessati dagli eventuali aumenti fiscali che stanno già protestando. Letta probabilmente potrebbe decidere di dilazionare ulteriormente i tempi. Se così sarà, oggi il Consiglio dei Ministri, abolirà definitivamente la rata IMU di giugno, attualmente sospesa, rimandando a dicembre la cancellazione anche della seconda rata. Un primo scoglio quasi superato in maniera soddisfacente dal neo governo Letta anche se presto arriveranno quelli che riguardano i debiti della Pubblica Amministrazione e della CIG.