Afghanistan: i genieri italiani consegnano due pozzi nel distretto di Shindand

il comandante della compagnia genio di stanza a Shindand al capo villaggio di Mogholan-e-Now
il comandante della compagnia genio di stanza a Shindand al capo villaggio di Mogholan-e-Now

Shindand, 28 Agosto 2013 – Nei giorni scorsi i genieri italiani del 2° reggimento guastatori di Trento, che operano in supporto alla Transition Support Unit – Center (TSU-C) di stanza a Shindand, hanno inaugurato due pozzi presso il villaggio Mogholan-e-Now. Le opere realizzate, espressamente richieste dal capo del villaggio, oltre ad assicurare l’importante servizio primario a circa 400 famiglie, per un totale di più di mille persone, garantiranno anche la capacità d’irrigazione delle molteplici coltivazioni di grano limitrofe che costituiscono la principale fonte di sostentamento della popolazione locale.

 il capo villaggio di Mogholan-e-Now accanto a uno dei due pozzi realizzati
il capo villaggio di Mogholan-e-Now accanto a uno dei due pozzi realizzati

Entrambi i pozzi, costruiti in poco meno di una settimana da un’impresa edile locale, sono stati realizzati grazie ai fondi donati dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla sezione trentina dell’Associazione Nazionale Alpini che, così come per la precedente esperienza della brigata ‘Julia’ in Afghanistan, hanno voluto dare un tangibile segno di solidarietà alla popolazione locale per il tramite dei genieri del 2° reggimento. Durante la breve ma al tempo stesso significativa cerimonia di inaugurazione, il capo villaggio ha espresso la propria soddisfazione per la celere realizzazione delle due opere idriche, sottolineando che “i fondi provenienti dall’Italia hanno permesso un concreto miglioramento delle condizioni di vita della nostra popolazione”.

dettaglio della targa ricordo apposta sui pozzi realizzati
dettaglio della targa ricordo apposta sui pozzi realizzati

Il 2° reggimento guastatori di Trento, comandato dal colonnello Giovanni Fioretto, è  l’unità di supporto alla manovra del contingente militare italiano di stanza nell’ovest dell’Afghanistan che, nell’attuale fase del delicato processo di transizione, oltre a garantire la libertà di movimento lungo le principali arterie di comunicazione stradale, si occupa di fornire supporto e assistenza alle Afghan National Security Forces nel campo della formazione specialistica del proprio personale nella lotta agli ordigni esplosivi improvvisati. Il personale del 2° reggimento è articolato su 3 compagnie guastatori distaccate presso le due TSU (Center e South) nelle basi avanzate di Shindand, Farah e Bala Boluk.

 

 

 

 

c.s. –  ISAF RC-W  

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