Afghanistan: la compagnia del 5° reggimento Alpini rientra in Italia

 un VTLM 'Lince' del 5° in pattugliamento dentro 'Camp Arena'
un VTLM ‘Lince’ del 5° in pattugliamento dentro ‘Camp Arena’

Herat – Questa mattina, dopo circa sei mesi di impiego, la 44ª compagnia di ‘Force Protection’ del 5° reggimento alpini di Vipiteno (BZ) ha terminato il proprio mandato operativo in Afghanistan.

Comandata dal capitano Massimo Schiozzi, la 44ª compagnia è stata impegnata nell’ambito della Forward Support Base, l’articolazione italo-spagnola che ha il compito di garantire tutte le attività di sicurezza perimetrale e la protezione delle forze dislocate nella base di ‘Camp Arena’, nonché i servizi tecnici di antincendio e meteo e quelli di supporto operativo di Combined Air Terminal Operations (CATO) e di Air Traffic Control (ATC).

donazione presso l'orfanotrofio di Herat
donazione presso l’orfanotrofio di Herat

In tale contesto, i circa 100 alpini (tra uomini e donne) del reggimento altoatesino sono stati impegnati in delicati turni di pattugliamento di sicurezza e di vigilanza statica dell’installazione militare dove è dislocato il comando del Regional Command West di Herat, il comando multinazionale a guida italiana attualmente su base brigata alpina ‘Julia’ che opera nella regione occidentale dell’Afghanistan, contribuendo ad assicurare la sicurezza dei circa 2500 militari ivi dislocati.

Infine, nel campo della cooperazione civile-militare gli alpini di Vipiteno, grazie alla donazione della signora Sofia Del Curto, una generosa abitante della Valtellina, e per il tramite del Provincial Reconstruction Team di Herat, hanno donato 105 kit di materiale scolastico (comprensivi di zainetti, quaderni, penne, matite, colori e vari altri accessori) ai bambini dell’orfanotrofio di Herat.

 c.s. – ISAF RC-W

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