Herat, 25 agosto 2013 – Questa mattina il Presidente del Consiglio, Onorevole Enrico Letta, ha visitato il contingente militare italiano schierato nella regione occidentale dell’Afghanistan nell’ambito del Regional Command West (RC-W), il comando multinazionale a guida italiana attualmente su base brigata alpina ‘Julia’.Accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, il Primo Ministro italiano è stato accolto dal comandante di RC-W, generale di brigata Ignazio Gamba, con il quale si è intrattenuto per ricevere un rapido aggiornamento sulla situazione operativa nell’area di competenza italiana nonché sui possibili sviluppi futuri.
Successivamente, l’Onorevole Letta ha incontrato il Governatore della provincia di Herat, dottor Sayed Fazlullah Wahidi, il procuratore capo di Herat, Maria Bashir, il comandante provinciale dell’Afghan Uniform Police, generale di brigata Rahmatullah Safi e, infine, il comandante del 207° corpo d’armata dell’esercito afghano, generale di divisione Taj Mohammad Jahed ribadendo che l’Italia continuerà a garantire la presenza delle proprie truppe in Afghanistan, seppur con compiti e organici diversi, anche dopo la fine del 2014 contribuendo alla futura missione denominata ‘Resolute Support’. Nel corso di questi colloqui è stato ampiamente riconosciuto il ruolo trainante che l’Italia ha ininterrottamente ricoperto in Afghanistan dal 2001 operando ad ampio spettro in tutti i settori, dalla sicurezza allo sviluppo, non mancando di assistere le
Istituzioni del Paese nella loro crescita democratica. Nel suo discorso ai militari italiani di stanza presso la base di ‘Camp Arena’, il Presidente del Consiglio Letta ha infine espresso l’apprezzamento e la gratitudine del Governo e degli Italiani per gli enormi sacrifici quotidianamente affrontati nonché per l’alta professionalità dimostrata in ogni occasione: “Avete, con la vostra dedizione, proiettato nel mondo l’immagine di un Paese credibile, un Paese che sa rispettare gli impegni, con i propri Alleati e di fronte alla Comunità Internazionale. Anche per questo a voi va la mia personale gratitudine, anche a nome del Governo che ho l’onore di presiedere e di tutti gli Italiani oltre che, naturalmente, un pensiero commosso di profondo ringraziamento ai Caduti e alle loro famiglie”. c.s. – ISAF