Ecco che con la settimana ferragostana giunta al termine ed il prossimo rientro sul posto di lavoro, per chi avrà la fortuna di trovarlo ancora, ritorna Beppe Grillo alla carica “attaccando” a destra e manca non risparmiando nessuno e “distruggendo” i sogni del PD di un possibile Letta bis con il M5S come alleato di governo.
“Ve lo dico col cuore, prendiamoci questa grande opportunità, Il treno passa solo una volta. Vinciamo e mandiamoli tutti a casa. Poi a cambiare la legge elettorale ci pensiamo noi”. Queste la dichiarazione del leader M5S, che cavalca l’onda delle dichiarazioni del ministro Franceschini in merito al caso “Silvio Berlusconi” che afferma : “A minacce e ultimatum basta rispondere con un principio molto semplice: non si barattano legalità e rispetto delle regole con la durata di un governo. Mai.” dopo il colloquio avuto ieri dal premier Letta con il presidente della Repubblica, facendo un punto della situazione sui problemi del nostro paese e ribadendo le linee di direzione del governo.
“Se Enrico Letta ribadirà il suo no e Dario Franceschini il suo mai, risulterà evidente che la delegazione del Pd al governo vuole semplicemente ottenere in fretta e furia una nomination da parte del proprio partito, scavalcando Renzi, rinviando un congresso in cui l’attuale nomenklatura sa di essere perdente, e presentandosi come quelli che si sono opposti al nemico Berlusconi”, dichiara Daniele Capezzone (PDL); “Chi glielo fa fare? Se davvero il Pdl fa saltare il governo, Letta può andare in Europa ed essere una riserva della Repubblica per il futuro, grazie alla credibilità accumulata. Ma se si vota a breve le primarie sono inevitabili, e vince Renzi” dichiara Matteo Orifini.
Il governo ha le ore contate? Chi puo’ saperlo, chissà a quanto daranno la tenuta del governo i bookmaker inglesi, bisognerebbe informarsi.