Pasquino Crupi (1940 – 2013) … fu brillante polemista
Le sue rare capacità dialettiche emersero già dai primi “pezzi” firmati su “Il Gazzettino del Ionio”, battagliero settimanale fondato e diretto da Titta Foti, indimenticabile maestro della carta stampata. Su quelle colonne, fulgido esempio di un giornalismo dalla schiena dritta, il giovane Pasquino si batté per il riscatto del suo amatissimo Meridione. Temperamento sanguigno, affrontava i problemi della realtà che lo vide attento testimone con coraggio e senza tentennamenti. Non ebbe rispetto che per la Verità. Si professava laico. Nei momenti di serenità sconfinava nell’agnosticismo. Ma non si vergognò di manifestare la sua sincera devozione verso la Madonna di Polsi che, dalla prima infanzia, ebbe un posticino speciale nel suo cuore di uomo libero e di autentico intellettuale. Ebbi modo di averLo accanto in diversi convegni. A Lui toccava concludere gli interventi. Pasquino, con la parola che fluiva dal ricco bagaglio umano e culturale, incantava l’uditorio. Ma soprattutto impreziosiva le tematiche con quelle sue originali analisi di ampio e raro respiro.
- Teatro dei Semplici
Prof. Luigi Marino – Presidente “Il Teatro dei Semplici”