Al cuor non si comanda diceva un vecchio aforisma. E Marco Caprari ha fatto decidere al muscolo cardiaco quando doveva scegliere la sua prossima compagine cestistica. La guardia marchigiana rimane a Reggio Calabria e sarà ancora una volta il capitano di una Viola che torna in Legadue e si affiderà alle mani di pianista di uno dei più forti giocatori visti in riva allo stretto negli ultimi anni. il presidente Muscolino ed i suoi più stretti collaboratori hanno fatto di tutto per trattenerlo ma non è stato difficile perché Marco si trova perfettamente in questa realtà e tutto il territorio lo ha adottato riconoscendo doti tecniche ed umane di grande spessore. C’è stata una proposta di Chieti che ha fatto vacillare le certezze dell’eroe delle ultime due stagioni ma, alla fine, ha prevalso la voglia di continuare ad essere il punto fermo di un progetto ambizioso come quello della società neroarancio. Muscolino ci sperava e lo ha detto nell’ultima conferenza stampa perché voleva riavere Caprari sia per quello che fa sul parquet sia perché è una figura che si fa sentire nello spogliatoio, l’ideale per un gruppo formato da tanti giovani che hanno bisogno di un punto di riferimento sul campo. e Caprari sarà ancora pronto a recitare la sua parte ed essere il leader di una realtà sportiva che vuole fare un’ottima figura nella prossima stagione. I tifosi sono strafelici della sua riconferma perché sanno che potranno assistere nuovamente alle gesta tecniche di un esterno che, nel suo piccolo, ha le movenze del dio americano Ray Allen dato che abbina tiro da fuori e grande tecnica nel muoversi senza palla sfruttando i blocchi. Coach Ponticiello gongola perché sa di avere un uomo che non ha paura di prendere la palla nelle mani quando scotto e che sa come si vince a questi livelli. Ben tornato dunque Marco e complimenti alla società di Via Pio XI che, alla fine, a parte Piazza, sono riusciti a confermare lo zoccolo duro che ha stupito nella scorsa stagione e che conta di ripetersi in questo suggestivo 2013-14. FAbi, Ammanato, Sabbatino ed il grande Marco Caprari. Un poker d’assi dal quale ripartire e che gode di grande stima per quanto fatto nella loro esperienza a Reggio Calabria che, fortunatamente per la Viola, continuerà.