La prima gara ufficiale della stagione, ha mostrato i due volti della nuova Reggina. Da una parte l’evidente impronta del tecnico che, in poco tempo, è riuscito a trasmettere concetti, forza e vigore, determinazione, voglia di battersi e idee di gioco, dall’altra l’inconsistenza tecnica soprattutto in mezzo al campo, nonostante l’impegno degli interpreti. Ne è venuta fuori una gara non esaltante, ma a tratti piacevole e l’idea di un gruppo che, se migliorato, può dare delle soddisfazioni. E’ stato lo stesso Aztori, qualche giorno prima del match, a dichiarare che per l’eventuale salto di categoria, necessitano una serie di pedine in grado di migliorare tutti i reparti. Ecco le prime due, l’estremo difensore Benassi ed il giovane centrocampista Nicola Rigoni. Prendendo il primo appare abbastanza chiaro che la fiducia verso Baiocco non è piena, il secondo va a rinforzare un reparto che, obiettivamente, è privo di quella qualità utile e necessaria per arrivare attraverso l’attacco, in modo più frequente verso la porta avversaria. E la società non si dovrebbe fermare qui. Il presidente Foti, all’indomani del match vinto contro il Carpi, si è mostrato fiducioso ed ancora più convinto che, completando l’organico, questa squadra sarà in grado di competere con le grandi del campionato e per questo motivo il suo impegno è continuo e costante per consegnare al tecnico un altro difensore ed almeno un altro centrocampista dopo Rigoni. Ricordando che all’attuale gruppo, si dovranno ancora aggiungere Di Michele e Sbaffo, aspettando il miglior Cocco. La Reggina aprirà ufficialmente il nuovo campionato di B con l’anticipo di venerdi sera contro il Bari. Per quella giornata son previste iniziative da parte della società, come via alla stagione del centenario. Sarà lo stesso presidente a svelarle in occasione di una conferenza stampa, che si dovrebbe tenere qualche giorno prima dell’incontro.
