All’inizio dell’anno scolastico il prossimo 16 settembre continueranno a studiare nelle scuole calabresi oltre 300 giovani egiziani. Per fare il punto sulla situazione, nello scorso mese di luglio si è tenuto a Gerace, dove l’Assessore Caligiuri aveva eletto il suo domicilio istituzionale, un incontro operativo al quale hanno partecipato Alaa Adris, Presidente Settore della Conoscenza della Fondazione “Egitto per il Bene”; Abdl El Razek Aid, addetto Ufficio Culturale Egiziano dell’ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto; Francesco Mercurio, Direttore Ufficio Scolastico Regionale; Sindaci, amministratori e dirigenti scolastici, tra i quali il coordinatore del progetto Giorgio Clarizio. Gli istituti superiori interessati sono quelli di Decollatura, Isola Capo Rizzuto-Cutro, Serra San Bruno, Palmi e Fuscaldo. Il prossimo 8 settembre al Cairo, nonostante il momento complesso, si svolgerà una iniziativa finalizzata a divulgare l’esito del progetto sinora portato avanti e delle prospettive per gli anni futuri, con la Calabria che si pone come modello di istruzione tecnica. In più il prossimo anno l’esperienza calabrese sarà dedicata in maniera particolare al dialogo interculturale ed interreligioso. “In questo momento di forti tensioni in Egitto- ha dichiarato l’Assessore Caligiuri – dalla Calabria si conferma un messaggio di grande rilievo. Il Mediterraneo nello sviluppo del mondo è centrale già adesso, e lo sarà sempre di più nei prossimi decenni. La Calabria si sta proponendo come uno dei poli educativi dei prossimi anni”.
m.v.