Una meritata vacanza in riva allo stretto per un ragazzo che ha portato in alto il nome di Reggio Calabria. Stiamo parlando di Marco Laganà che, nei giorni scorsi, è tornato nella sua città natale per passare del tempo assieme alla famiglia ma per raccogliere i giusti riconoscimenti per quanto fatto nell’ultimo anno. Dopo essere diventato un giocatore con un minutaggio importante nella massima serie, Laganà II ha trascinato la nazionale italiana Under 20 al titolo europeo di categoria assieme ad un gruppo di giovani atleti che fanno ben sperare per il futuro delle selezioni azzurre.
Laganà ha alzato la coppa continentale da capitano, il giusto premio alla carriera di un ragazzo che ha tutte le carte in regola per diventare un punto fermo anche della nazionale maggiore. Marco ha ricevuto premi ed onorificenze passando anche da Melito, paese della provincia reggina che ha dato i natali al secondogenito dell’ex bandiera della Viola Lucio, padre orgogliosissimo di questo talento che sta per spiccare il volo.
Qualche giorno dopo, anche il Consiglio regionale della Calabria ha voluto onorare le imprese del giovane campione che si è meritato una targa-premio da parte del Presidente Scopelliti. Tanti appassionati hanno voluto salutare Marco che non ha risparmiato sorrisi ed autografi anche se è una delle principali doti del regista azzurro è l’umiltà dato che la fama non gli ha fatto per nulla dimenticare le sue origini e l’amore per lo sport con la palla a spicchi. Anche il Coni regionale nella persone del presidente Praticò ha voluto onorare questo illustre rappresentante calabrese con un altro premio. Adesso arriveranno ulteriori prove per Laganà che dovrà confermare quanto di buono fatto nelle ultime stagioni diventando un giocatore completo e che possa ambire a piazze importanti del basket italiano. L’idea è quella di rimanere almeno una stagione a Biella in Legadue Gold per continuare l sua maturazione anche se alcune grandi gli hanno messo gli occhi addosso con l’intenzione di mettere le mani su un playmaker che ha classe e dotti innati da leader. Reggio Calabria si gode questo splendido atleta che non si dimenticata della sua città tornando ogni volta che può.
L’Europa è stata conquistata ed adesso si alza l’asticella per un cestista che, qualche anno fa, aveva suscitato l’interesse anche di sua maestà Michael Jordan che lo invitò al suo camp in cui vengono radunati i migliori prospetti del basket mondiale. E l’uomo che volava con la maglia dei Bulls, ci aveva visto giusto..