Oggi conosciamo meglio il primo nuovo acquisto della Viola: Malcolm Kirkland. Malcolm è un’ala grande/centro classe 1990 di 203 cm del peso di 109 kg, in carriera ha vestito le maglie di Jackson, Oklahoma State, Balikesir (Turchia) e Arkansas State dove nel campionato 2011/2012 ha disputato la sua stagione più significativa chiudendo con una media di 31.1 minuti giocati , 12.1 punti e 6.2 rimbalzi a partita. Si tratta di un atleta giovane che ha delle grandi doti di intimidatore e con grandi margini di miglioramento. Il Gm Sergio Zumbo lo ha strappato ad una nutrita concottenza dato che cerano parecchie società interessate alle sue prestazioni ma, alla fine, ecco il nuovo americano della Viola, pronto ad aiutare la compagine dello stretto in questa avventura in legadue Siulver. Contento del suo ingaggio lo staff tecnico; ecco le parole dell’allenatore campano subito dopo il suo acquisto: Un lungo giovane che conferma le intenzioni della società di proseguire sulla linea verde già intrapresa lo scorso anno e quindi puntare alla valorizzazione dei green boys”. “Si tratta di un lungo dotato di esplosività e dinamismo, ma anche molto veloce sia in difesa che in attacco e con qualità tecniche disegnate su misura per il lungo torneo che andremo ad affrontare”. Ha detto l’ex coach di Matera; “E’ un numero 5 capace di muoversi bene negli spazi interni, che prende tiri difficili e con contatto dal centro dell’area, un giocatore che arriva dall’ NCAA abituato a giocare con lunghi che presto approderanno in NBA, un bravo ragazzo fuori, ma in campo capace di dare alla Viola qualla cattiveria che l’anno scorso era mancata in qualche partita in quanto avevamo una squadra che faceva della tecnica la sua arma di forza”. “Un innesto mirato e non casuale, che ho personalmente visionato più e più volte e che non viene a fare la comparsa, ma viene per imporsi come un protagonista del prossimo campionato”. Torna dunque un esponente del basket a stelle strisce con la Vila che vuole rinverdire la tradizione di grandi giocatori scoperti oltreoceano e che hanno spiccato il volo da reggio Calabria, autentica fucina di grandi talenti.