“La voglio ricordare così come l’ho vista la settimana scorsa, piena di entusiasmo, sorridente. Siamo andati a far visita insieme a Francesco Cozza e per lei è stato un grande regalo. La solita bambina con i capelli bianchi. Simpatica, folkloristica, la ricordo come la mia nonna, la nonna di tutti. Ha rappresentato a tutti gli effetti la città di Reggio Calabria in ogni campo d’Italia. Per il sottoscritto aveva un debole particolare e cercava in tutti i modi di proteggermi da tutto e da tutti. Il primo incontro. In discoteca e vederla festeggiare la promozione in seria A insieme alla squadra è stato bellissimo. Mozart, Brevi, Cozza ed il sottoscritto i suoi preferiti. Ricordo anche la sua visita al Marassi quando giocavo nel Genoa, voleva rimanere a tutti i costi con me anche in terra ligure. E poi i festeggiamenti per i suoi novanta anni sul palco di RTL. Angelo Baiguini, sotto l’abile regia di Francesco Caputo, la invitò a scendere dalle scalinate dell’Arena Ciccio Franco. Era come una star sotto la luce dei riflettori e davanti a tantissima gente. Appena guadagnato il palco, fui chiamato a sua insaputa da dietro le quinte. Fu un momento di grandissima emozione, le consegnai un fascio di rose rosse, notai una forte commozione e poi l’abbraccio davanti ad una platea che in quel momento si era trasformata in un vero e proprio stadio di calcio. Ci saluta nell’anno del centenario, dobbiamo provare a fare il meglio anche per lei.”
Il saluto di Giacchetta a Nonna Maria
