Italia-Lettonia 67-60
(9-13; 23-31; 46-44)
Italia: Monaldi ne, Fallucca, Chillo 2 (1/2), Tonut 10 (1/3), Della Valle 19 (2/5, 3/6), Laganà 3 (1/4, 0/2), Ruzzier 2 (1/1, 0/1), Lombardi 4 (2/5), Imbrò 4 (1/3, 0/4), Abass 10 (3/7, 1/4), Cefarelli (0/1), Landi 13 (2/6, 2/8). All: Sacripanti
Lettonia: Vecvagars 8 (2/12, 1/5), Jakovics 6 (3/5), Rekis (0/1), Gromovs, Berzins 26 (4/4, 4/9), Leimanis ne, Krumins 4 (0/2), Stumbris ne, Stelmahers (0/1 da tre), Saulitis ne, Grazulis 10 (4/11), Silins 6 (2/5, 0/3). All: Stalbergs
di Fabrizio Pace – L’Italia under 20 di Pino Scaripanti vince l’oro europeo di categoria di fronte circa 6.500 spettatori, dei quali 6.000 tifavano per l’avversario Lettonia. Ciò rende ancor più l’idea sa proprio dell’impresa sportiva degli azzurrini, dei quali è orgogliosamente capitano il reggino Marco Laganà. 
Una partita tirata punto dopo punto che ha entusiasmato la gremita Saku Suurhall Arena di Tallinn. Gli azzurri appaino determinati anche nelle fasi più delicate dell’incontro. Anche quando a 5’18” dalla fine del match, i lettoni che “martellano” dalla distanza, trovano il sorpasso 52-50 dimostrano maturità e grinta recuperando, mettendo nuovamente la “testa”avanti sino al traguardo, grazie ad un ottimo Della Valle, che chiuderà con 19 punti e sarà il top scorer degli italiani. L’incontro finirà quindi sul 60 a 67. Abbiamo sentito appena dopo i festeggiamenti il capitano (come molti sanno si era infortunato durante la seconda partita) che ha giocato in condizioni fisiche molto precarie. 
Ecco cosa ci ha detto Marco Laganà “Straconvinti di poterla portare a casa nonostante il numeroso pubblico e le trombette che ci andavano contro per tutta la partita, sono orgoglioso di questo risultato mi sono sacrificato volentieri per la squadra ed ho cercato di trasmettere energia positiva ai miei compagni anche dalla panchina, quando sono stato chiamato in campo ho dato tutto quello che il mio fisico mi ha permesso di dare e sono stato ricambiato con la medaglia dal colore più bello. La medaglia d’Oro. Adesso mi riposerò, farò degli esami per capire l’entità del mio infortunio e mi godrò un mese di vacanza. Sono contentissimo, sono Campione d’Europa, da capitano ”.
