Roma – Il killer che uccise V.F. aveva a disposizione un vero e proprio arsenale da guerra nascosto nel box in affitto. L’uomo pare detenesse sei pistole, un fucile un giubbotto antiproiettile, un passamontagna uno scooter rubato e documenti falsi che sono state sequestrate dalla Squadra Mobile di Roma.
Le indagini appureranno se una delle armi ritrovate possa aver sparto all’ucciso che non voleva l’apertura di altre attività della malavita calabrese nella Capitale.
FMP