Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha partecipato alla presentazione del volume “vivendo la Magna Graecia: tra Kroton e Krimisa”, progetto editoriale realizzato dall’Istituto Scolatisco “Gangale” di Cirò Marina, che si pone l’obiettivo di contribuire a promuovere e valorizzare i siti archeologici dell’antica Grecia d’occidente. Il libro che si compone di due parti, una storica e l’altra come guida turistica, è stato realizzato dagli studenti del “Gangale” coordinati dalla Dirigente Scolastica Serafina Rita Anania in collaborazione con uno staff di studiosi ed archeologi. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla stesura dei testi, tradotti in lingua inglese e tedesca. Positiva, anche in questo caso, la sinergia tra la Regione Calabria, rappresentata inoltre dall’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri e l’Ufficio scolastico regionale rappresentato dal Direttore Generale Francesco Mercurio. Nel corso della presentazione ha relazionato anche l’archeologo Gianluca Punzo. Tra gli interventi anche quelli di due studenti che hanno partecipato al progetto, Vittoria Scalise e Francesco Ferraro. “C’è grande sintonia tra la Regione, assessorato alla Cultura, e l’Ufficio scolastico regionale – ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – questo volume rappresenta una splendida iniziativa. E’ un dato molto significativo su cui puntare perché consente di realizzare tanti progetti, validi e ambiziosi. Abbiamo messo in campo un’azione comune per offrire un contributo fattivo per la crescita dei nostri ragazzi nelle scuole, per accrescere in loro conoscenza e consapevolezza delle potenzialità della nostra regione. Questa pubblicazione testimonia l’impegno diretto di tanti giovanissimi ed è un’esperienza che andrebbe replicata anche altrove. Mettiamo al centro della nostra esperienza di governo la scuola e anche per la programmazione 2014/2020 stiamo puntando su un settore che riteniamo strategico per lo sviluppo della società. Crediamo, inoltre, che la positiva esperienza del progetto “Calabria Jones” vada ripetuta”.
m.v.
