Il dibattito sul femminicidio, svoltosi la scorsa settimana in un’aula consiliare della Provincia di Reggio Calabria pressochè deserta, denota modesta e superficiale percezione di una vera e propria emergenza sociale, determinata, essenzialmente, dalla grave involuzione che sta interessando la Famiglia, cellula fondamentale della Società Italiana.
In un contesto inammissibilmente e colpevolmente distratto, assume rilievo il fatto che alla incresciosa circostanza di venerdi scorso non abbia dato causa la presenza, a ranghi compatti, delle rappresentanze istituzionali espresse dal nostro Movimento, a dimostrazione di sensibile e convinta vicinanza al qualificato e pregnante impegno che la Consigliera Sandra Polimeno mette lodevolmente in campo, anche avvalendosi di competenze professionali specifiche e di indiscusso spessore, idonee, in quanto tali, a stimolare e dare intelligente impulso a virtuose sinergie in vista del superamento di disattenzioni superficiali che rischiano di segnare un arresto allarmante nelle politiche utili a fronteggiare e risolvere problematiche di strategica importanza nell’ottica di una effettiva e compiuta crescita culturale della nostra Comunità Provinciale.
In attesa che a Palazzo Foti una politica insoddisfacente ed ordinaria sappia trovare slancio e vigore, il risultato auspicato dalla Consigliera Polimeno e da quanti non l’hanno lasciata sola potrà dirsi alla nostra portata solo nel momento in cui il disvalore che accompagna la piaga sociale del femminicidio, lungi dall’essere sterilmente trattato alla stregua di occasione di scontro partitico o tra schieramenti, diventerà finalmente oggetto di larga e diffusa condivisione presso entrambi i generi.
Avv. Oreste Romeo
Avv. Oreste Romeo – Coordinatore Provinciale – Reggio Calabria – LISTA SCOPELLITI PRESIDENTE