Il prezzo carburanti nel silenzio quasi totale continua a crescere, sarebbero previsti altri ritocchi, come sempre avviene, durante la stagione estiva quando i consumatori sono costretti ad usare più i propri mezzi di locomozione per la mobilità feriale. Comincia così un balletto di proposte e controproposte per i gestori degli impianti , i petrolieri e la società Autostrade. Sembra che a partire da questa sera, gli impianti autostradali di rifornimento, incroceranno le braccia sino a venerdì. Decisione questa che potrebbe causare gravi disagi ai viaggiatori . Non è bastata la richiesta di un tavolo congiunto tra la società Autostrade e le varie compagnie petrolifere voluta dal Flavio Zanonato per trovare un accordo su una situazione che andrebbe ad incidere negativamente sui conti degli italiani. Il ministro spiega che l’aumento del prezzo è globale e riguarda il prezzo del greggio e la sua domanda. Certo nel tavolo previsto per mercoledì dovrà convincere la diverse compagnie che la situazione italiana è diversa da quella di altri stati europei per cui sarebbe necessario bloccare gli aumenti.
