Decine di militanti di Greenpeace hanno violato la sicurezza dell’impianto nucleare di Tricastin in Francia. Il gesto simbolico ha messo in evidenza quanto fragili siano le strutture in difesa di siti cosi importanti e sensibili come possibili obiettivi terroristici. Tra i 21 militanti fermati dopo il blitz di Greenpeace ci sarebbero anche degli italiani oltre a francesi, rumeni e spagnoli. Gli attivisti e gli ambientalisti chiedono la chiusura del sito.