“La recente legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nel corso dell’ultima seduta, offre un’opportunità concreta alle amministrazioni locali della regione Calabria chiamate ad affrontare la difficile questione delle società pubbliche partecipate”. Lo dichiara il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti.
“Il provvedimento, che nasce a seguito della problematica che ha interessato la Multiservizi di Reggio Calabria, è il frutto delle riunioni al Ministero dell’Interno e per ultima presso la Prefettura di Reggio Calabria che, nell’incertezza normativa, offre una soluzione concreta che va soprattutto nell’interesse di salvaguardare i livelli occupazionali garantendo continuità nell’erogazione dei servizi. Anche la conferenza delle Regioni è impegnata nella risoluzione dei problemi che interessano varie società miste nel nostro paese”.
“Infatti – aggiunte Scopelliti – nell’ultimo confronto avuto in Prefettura, alla presenza dei rappresentanti ministeriali, siamo stati invitati a verificare la possibilità che la Regione Calabria, nel rispetto delle sue competenze in materia, potesse adottare un provvedimento finalizzato all’accompagnamento verso questo tipo di percorso”.
“Il Consiglio regionale ha accolto il nostro invito molto responsabilmente ed approvato all’unanimità la legge che contiene norme, nell’ambito delle politiche attive del lavoro, che offrono opportunità concrete al tavolo tecnico insediato dal Comune di Reggio Calabria. Pertanto è necessario che l’ente decida quale strategia adottare per la risoluzione delle problematiche che riguardano tutte le società miste.
Una strategia chiara che salvaguardi i livelli occupazionali di tutti i lavoratori e possa dare loro stabilità. Solo un quadro nitido potrà dare certezza alle maestranze e potrà garantire uno standard alto dei servizi erogati”.
“Ci stiamo muovendo con grande tempismo per risolvere questo delicato problema che coinvolge centinata di famiglie reggine, ma che sicuramente riguarda altre famiglie calabresi”.
“La decisione del liquidatore, obbligato ad assolvere gli obblighi di legge, che paventa l’avvio delle procedure di risoluzione del rapporto di lavoro tra i dipendenti della multiservizi e l’azienda su cui cade la responsabilità della gestione, potrebbe essere compatibile con le procedure previste dalla norma regionale approvata, proprio attraverso la realizzazione del nuovo modello delle società miste del comune di Reggio”.
“La Regione continua ad accompagnare questo percorso ed è necessario che in tempi brevi il Comune presenti un progetto complessivo anche grazie alla proroga al 31 dicembre da noi chiesta al Governo Letta-Alfano e contenuta nel recente decreto del fare. Il mio auspico è che il tavolo tecnico produca celermente la proposta. Da parte nostra – conclude il Presidente Scopelliti – ci sarà sempre massima collaborazione per salvaguardare i livelli occupazionali ed i servizi comunali”.
m.c.