Porte ufficialmente aperte al centro sportivo S. Agata e buona presenza di tifosi e giornalisti per il secondo giorno di lavoro della Reggina. Hanno fatto sentire il loro incitamento anche gli ultrà della sud, nel momento in cui alla spicciolata i calciatori, nuovi e vecchi, hanno guadagnato il campo numero due per l’inizio delle esercitazioni.
Una breve chiacchierata con mister Atzori qualche minuto prima dell’allenamento e la sensazione avuta è stata quella di trovarsi di fronte un tecnico fortemente motivato e molto carico. Non trascura alcun particolare, dà indicazioni ai suoi collaboratori, parla ripetutamente con i calciatori. Rigide regole anche per cameraman e fotografi a bordo campo per immagini e primi scatti.
Poi il via alla seconda seduta con Ipsa e Contessa uniti al gruppo di calciatori già conosciuti. Il mercato della Reggina non ha registrato grandi movimenti, due pedine in entrata, Campagnacci e diversi giovani in uscita. Si lavora per consegnare al tecnico un organico competitivo, ma, secondo prassi, questo certamente non avverrà prima della partenza per S. Giovanni in Fiore. La necessità più immediata è quella di ridurre una rosa al momento ancora corposa, per le operazioni in entrata si procederà senza fretta. Gli obiettivi rimangono sempre gli stessi, un centrale difensivo, un centrocampista centrale, un esterno destro ed un attaccante che possa rappresentare una alternativa al titolare Gerardi.