“Non si giochi con le sventure della gente, si aiuti a far passare questa legge nell’interesse della nostra terra!”. Nell’aula “Giuditta Levato”di Palazzo Campanella si è tenuta stamane la conferenza stampa indetta dal segretario-questore del Consiglio Regionale, Giovanni Nucera, per illustrare i contenuti della proposta di legge da lui avanzata sulle “Disposizioni per l’accesso consapevole e responsabile al gioco lecito e la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”. Prima di introdurre tale proposta si è soffermato a controbattere chi offendendolo lo ha definito un copione di proposte di legge già presentate. “Nucera è un uomo libero,non appartiene alle lobby”-dice-“le accuse a me rivolte sono inappropriate ed inopportune,esistono delle linee guida poste in essere dal Ministero della Sanità,chiare ed inderogabili. La norma è rigida,con c’è copia!Anzi siamo una tra le prime Regioni d’Italia che ha deciso di affrontare il problema,soprattutto grazie all’istituzione dell’Osservatorio Regionale.” Il progetto normativo n°437,composto da 13 articoli, è stato depositato presso la segreteria d’Assemblea del Consiglio il 13 marzo scorso ed è stato contestualmente assegnato alla terza commissione per l’esame di merito,ed alla seconda per il parere economico. Attraverso tale provvedimento Nucera si fa portatore ed interprete di un dibattito nazionale verso il problema della” ludopatia “,diventata un male dilagante nel nostro territorio e che si manifesta attraverso i comportamenti compulsivi, specie tra i giovani e le categorie più vulnerabili. “Urge combattere questa piaga”-dice Nucera-“anche alla luce del voluminoso giro d’affari che ruota intorno al gioco d’azzardo e che vede protagoniste lobby criminali”.La proposta avanzata da Giovanni Nucera trae origine da una sentenza della Corte Costituzionale n°300 del 2011 che demanda alle assemblee legislativa regionali la possibilità di legiferare sulle sale da gioco. Viene così superata la competenza che era dello Stato ,per cui anche la nostra Regione può legiferare su questa materia. Il fenomeno non può essere certo ignorato, proliferano sempre di più le sale Bingo,il gioco di azzardo con le slot machines,le sale giochi con apparecchi per il gioco lecito. L’unico modo per combatterlo è dare delle regole che abbiano la funzione di prevenzione e salvaguardia, soprattutto nei confronti dei soggetti più deboli. Alcuni dati ci dimostrano come il giro di affari nel 2011 è stato di circa 80 miliardi di euro, con un incremento del 30% rispetto al 2010. Ancora più preoccupante è il fatto che giocatori sono il 66% dei disoccupati ed il 47% degli indigenti, con un aumento del numero dei suicidi, dovuti a tale dipendenza.”E’ nel concetto di rete nazionale che dobbiamo ragionare,ci sono sensibilità politico-sociali che vanno affrontate, solo così si può arrivare ad avere una linea unica legislativa per combattere questo male che colpisce tanti figli della nostra terra”. Con questo discorso Giovanni Nucera promette che si batterà per fare di una proposta una “LEGGE”.