In attesa dell’incontro convocato per le ore 17 in Prefettura, i lavoratori della Multiservizi di Reggio Calabria hanno occupato, con i mezzi della società, piazza Italia e, fisicamente, l’aula del consiliare di palazzo San Giorgio. A quanto trapela dalle parole del portavoce dei lavoratori, Augusto Lacava, la Commissione straordinaria guidata dal Prefetto Vincenzo Panico avrebbe deciso di non optare per la proroga dei servizi (così come invece emerso dal primo tavolo tecnico in prefettura tenutosi venerdì scorso) e di procedere invece alla privatizzazione dei servizi, mettendo chiaramente a rischio il futuro dei 280 lavoratori. I lavoratori sono sul piede di guerra ed intenzionati a non abbandonare palazzo San Giorgio se, dalla Prefettura, non arrivassero notizie certe e rassicurante circa il proprio futuro. “Con questa protesta – hanno spiegato – vogliamo porre l’attenzione sul dramma sociale che 270 famiglie reggine monoreddito stanno attraversando e fare pressione su chi dovrà decidere il nostro futuro: lunedì, infatti, il liquidatore della società se non arrivassero novità potrebbe procedere al licenziamento dei lavoratori. Ma al contempo – spiegano – vorremmo avere risposte dal Ministro Cancellieri che nel giorno dello scioglimento del Comune aveva dichiarato che lo Stato non avrebbe abbandonato i lavoratori e soprattutto i reggini. Questo invece non sta accadendo”. La situazione a palazzo San Giorgio è caldissima: i lavoratori sono intenzionati a non mollare, mentre i Commissari sono chiusi nelle proprie stanze. Il Presidente della Regione Scopelliti, intanto, ha annunciato che sarà presente al tavolo tecnico della Prefettura.
Giuseppe Praticò