La pallacanestro calabrese va ufficialmente in vacanza

BASKETDopo l’ultima manifestazione dell’anno con l’All Star Game organizzato dalla federazione che ha visto la presenza dei migliori esponenti del basket regionale in una kermesse che ha suscitato tanto interesse da parte di tutti gli appassionati. Evento riuscito e si alza definitivamente il sipario alla stagione 2012-13, un’annata che va archiviata come importante perché sono successe tante cose, prima fra tutte il ritorno di una squadra della Calabria in Serie A, la Viola , e poi la riconferma come presidente federale di Sandro Labbozzetta che avrà altri cinque anni per portare avanti le sue idee in uno dei momenti più difficili della storia della pallacanestro. Il suo operato recente non ha avuto consensi unanimi ma si spera che questa gestione possa imparare dagli errori commessi in precedenza e migliorare il movimento che sta perdendo in numeri ed in qualità a parte qualche caso eccezionale. Il settore giovanile va potenziato e bisognerebbe avere un rapporto più diretto con tutte le società del territorio cercando di andare incontro a chi opera ed investe nel basket, sempre nei limiti del possibile ed in base ai regolamenti. Ci sono stati dei casi che non sono stati affrontati al meglio e che hanno scatenato polemiche e malcontento. Adesso arriva un’altra estate importante in cui si dovranno affrontare le solite problematiche: società a rischio sparizione o fallimento; la composizione dei gironi dei campionati regionali, la presentazione dei documenti per partecipare ai tornei, le nuove regole sui tesseramenti, l’annosa questione sulla distribuzione dei campi di allenamento e di gara. In passato, i mesi di luglio ed agosto sono stati dei veri e propri tormentoni e l’impressione è che sarà così in questo già caldo 2013 con Labbozzetta ed il suo staff che si preparano alla battaglia anche se c’è, come detto, una situazione che rende orgogliosa la Calabria cestistica. La Viola torna in Legadue Silver ed una selezione giovanile neroarancio sfiora le finali nazionale di categoria. Tutto questo era impensabile fino a qualche anno fa ma il grande lavoro fatto dalla proprietà Muscolino ha portato dei risultati eccezionali e la società di Via Pio XI potrebbe tornare ad essere il traino della pallacanestro calabrese come lo è stato degnamente in passato. La federazione regionale lo sa ed ha capito che deve sostenere questo progetto ma, nello stesso tempo, dedicarsi alle altre compagini che vogliono crescere ma hanno bisogno dell’aiuto del territorio e di dirigenti federali che, in mancanza di forze economiche, devono proporre idee e linee d’azione sicure per ridare linfa a tutto il movimento.

banner

Recommended For You

About the Author: Katia Germanò