Dimenticare le sofferenze dell’ultima stagione, senza però ignorarle e fare in modo che gli errori commessi, servano da esempio per il futuro. Più o meno questo il pensiero introduttivo del presidente Foti, nel corso della lunga intervista realizzata per fare il punto della situazione, dopo i primi tre appuntamenti della nuova stagione. Campagna abbonamenti, capitolo allenatore, comproprietà.
“Campagna abbonamenti, un grande successo. Fossi un giornalista, avrei fatto questo titolo. Una risposta d’amore da parte del tifoso amaranto nei confronti di quello che ritiene un punto di riferimento a livello sportivo. Eravamo ben consapevoli di aver offerto delle prestazioni poco decorose lo scorso anno, per questo motivo sentivamo la necessità di riavvicinarci alla gente e riconquistarla. Il riscontro è stato immediato, non ci aspettavamo di sottoscrivere 3017 abbonamenti, di fatto a scatola chiusa. Adesso stiamo mettendo in piedi una serie di iniziative per triplicare questo dato. Saranno gli stessi abbonati di oggi a coinvolgere tutti gli altri, tra poco scoprirete come e perché. I 3017 abbonati vanno rispettati profondamente, mi è capitato di confrontarmi con parecchi di loro, mi hanno trasmesso una passione forte, genuina, spontanea. Il fatto che siano stati in tanti, non può essere motivato solo da un vantaggio economico, li ho visti troppo coinvolti. Il momento ciclico di quella disaffezione ritengo sia terminata, adesso il tifoso vuole tornare ad essere protagonista in prima persona.”
A memoria, mi pare sia la prima volta che la Reggina faccia così tante consultazioni prima di arrivare alla scelta del tecnico. Cosa le è rimasto di questi confronti e chi l’ha colpita maggiormente, Atzori a parte ovviamente…
“Sarò sincero, ho apprezzato molto il giovane Vecchi. Un professionista che mi auguro possa avere un percorso professionale ricco di soddisfazioni, lo merita. Gli ho riscontrato delle buone qualità, il feeling è stato immediato. Il fatto di non essere in possesso del patentino per allenare in B, è stato per lui certamente un handicap. Lo sapevamo prima di incontrarci, ma il personaggio mi incuriosiva molto ed alla luce di quello che è stato l’incontro, sono ben felice di averlo fatto. Beh Atzori lo conoscevamo benissimo, come persona e metodologia di lavoro. Per questo motivo ci siamo rapportati con lui dopo una serie di confronti, ma è assolutamente sbagliato, come qualcuno ha fatto, valutarlo una scelta secondaria, perché, a tutti gli effetti, ha le caratteristiche del tecnico che cercavamo.”
Chiudiamo con le comproprietà…
“C’era il desiderio di risolvere in maniera definitiva soprattutto la posizione di Nicholas Viola, ma non è stato possibile. Ha giocato troppo poco per essere valutato come merita ed allora si è deciso di rinnovare la comproprietà con il Palermo. Grande soddisfazione, invece, per aver ottenuto la proprietà di Lucioni e Gerardi. L’altra nota positiva è la numerosa richiesta dalla Lega Pro di calciatori che hanno un percorso all’interno del S. Agata. Fatemi aggiungere, a proposito di giocatori del nostro vivaio che riportiamo a casa tre calciatori che faranno parte del prossimo organico e sono Di Lorenzo, Camilleri e Maicon. Il messaggio di Camilleri dopo l’esperienza a Barletta è indicativo, adesso spetta a lui confermarsi anche in un campionato di livello superiore.”
Parliamo di mercato?
“Sono stato a colloquio con il tecnico Atzori per quasi dieci ore. Abbiamo fatto il punto della situazione, provando a tracciare le caratteristiche dei giocatori che possano tornare utili per la nuova stagione. Si è già detto che, nomi a parte, si cercano calciatori affamati, vogliosi, che possano garantire rendimento e continuità.”
Allora le faccio io qualche nome, per esempio Caserta.
“Il nome di un professionista di livello. Ci fa piacere che il calciatore manifesti a più riprese il desiderio di vestire la maglia amaranto. Rientra nelle valutazioni che stiamo facendo in questo momento. Vedremo”
Un altro, Rizzato, si rinnova?
“Anche qui parliamo di un professionista esemplare, come calciatore e come uomo. Ci siamo incontrati con il suo agente. Alla base di tutto c’è il desiderio di continuare il rapporto e quindi tra le parti proveremo a venirci incontro. Mi faccia aggiungere qualcosa su un altro calciatore, già in organico. Abbiamo rinnovato la comproprietà di Fischnaller, crediamo nel ragazzo e nel suo valore. Vista l’età, un anno di adattamento alla cadetteria dovrebbe essere stato sufficiente, dalla prossima stagione ci aspettiamo molto.” In tutto questo ci saranno, ovviamente, da portare a termine anche le operazioni in uscita, puntiamo su un organico di 25 calciatori al massimo, con i parametri imposti dalla Lega che tutti conoscete.
Chiudiamo con il ritiro…
“Dal 7 al 10 luglio al S. Agata, solito raduno con visite mediche e primi approcci. Poi la partenza verso Ponte di Legno per le due settimane successive, la seconda parte la stiamo valutando, visto che ci sono state proposte alcune possibilità.”